Elettricita': un sistema di incentivi ridurra' le interruzioni del servizio
Limitare al minimo le interruzioni nella fornitura di energia elettrica da parte delle società di distribuzione, che causano un danno non indifferente ai cittadini: a questo servono i nuovi obiettivi di qualità e il sistema di incentivi deliberati il 22 agosto dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. L'obiettivo è quello di limitare le interruzioni, entro il 2015, a un tetto di 25 minuti/anno nei centri urbani di grandi dimensioni, di 40 minuti/anno nei centri di medie dimensioni e di 60 minuti/anno nei piccoli centri.
Nell'ultima decade questo disservizio è diminuito del 70%, ma ora l'Autorità si impegna a limitare il persistente divario fra Nord e Sud: nel 2011, infatti, i clienti residenti nel Nord Italia hanno subito in media 25 minuti l'anno di interruzione delle forniture per responsabilità del distributore, mentre nel Sud Italia le interruzioni sono durate più del doppio (62 minuti).
L'authority introduce il principio di selettività: le società di distribuzione che riusciranno a ridurre le interruzioni nelle aree con il maggior numero di disservizi (41 al Sud, 3 al Nord e 5 al Centro) riceveranno premi speciali, mentre saranno ridotte le agevolazioni alle società che hanno già ottenuto incentivi per la riduzione dei disservizi; tali società operano in 173 aree (127 al Nord, 30 al Centro e 16 al Sud) dove negli ultimi 4 anni è migliorato fortemente il servizio di fornitura, superando così gli obiettivi fissati dall'Autorità.
Le rilevazioni evidenziano che nel 2011 la qualità del servizio elettrico ha registrato un ulteriore progresso rispetto al 2010, segnando i risultati migliori in 11 anni, sia per quanto riguarda la durata, che il numero delle interruzioni.