Umbria: attivata misura 323 PSR, 5,3 milioni di euro per il cuore verde d'Italia
L'Umbria decide di investire su ciò che maggiormente la contraddistingue: i parchi e il paesaggio agricolo. Si muove in tale direzione il programma approvato dalla Giunta regionale per attivare la misura 323 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, quella che punta alla tutela e alla riqualificazione del patrimonio verde. Una misura che, da sola, metterà in moto risorse pari a 5,3 milioni di euro tra finanziamenti comunitari, regionali e di altri enti pubblici.
La Regione cercherà di salvaguardare e migliorare il cuore verde d'Italia ricorrendo a tre linee di intervento.
La prima riguarda la redazione dei piani di gestione dei siti Natura 2000 e per altre aree di grande pregio ambientale. Tale azione, che avrà a disposizione uno stanziamento di 1 milione di euro, permetterà di completare e rivedere i Piani dei parchi, strumenti guida per i processi di salvaguardia e di sviluppo economico e sociale sostenibile dell’area protetta.
Altro strumento saranno le azioni di informazione ambientale e paesaggistica. La Regione intende coinvolgere la cittadinanza nella conservazione delle bellezze ambientali che l’Umbria vanta e ha previsto a tal fine uno stanziamento di 800 mila euro.
Infine, manutenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e del paesaggio rurale. E' questa la più importante linea d'intervento, anche sotto il profilo del budget: 3 milioni e 520 mila euro.
Tre i criteri di selezione dei progetti che saranno presentati:
- l'individuazione dei punti di connessione mancanti per chiudere percorsi già progettati, come ad esempio le piste ciclabili;
- dare rilevanza ai progetti che si pongono come strumenti dimostrativi e di sperimentazione per lo sviluppo territoriale, come quello – unico in Europa – dei parchi terapeutici;
- la "campagna-parco", concetto pensato per conservare e documentare il paesaggio rurale storico.
"Con l’attivazione di questa misura del Psr", ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche agricole Fernanda Cecchini, "continuiamo a investire e innovare mettendo a frutto in maniera mirata tutti i fondi comunitari disponibili".