Commissione Ue: una consultazione pubblica per promuovere l'mprenditorialita'

Antonio Tajani - Credit © European Union, 2011"L'Europa è in ritardo rispetto ai suoi competitori per quanto concerne le attitudini imprenditoriali. D'altra parte, sappiamo bene che le Pmi sono la principale fonte di nuovi posti di lavoro e di crescita". Così il vicepresidente della Commissione europea con delega all'Industria Antonio Tajani ha annunciato il lancio di una consultazione pubblica sulle iniziative da realizzare a livello Ue per favorire la nascita di nuove imprese.

Attualmente solo l'11% degli europei è impegnato in un'attività autonoma, ma, secondo i dati della Commissione, il 45% dei cittadini sarebbe disponibile ad avviarne una se godesse di un contesto più favorevole all'imprenditorialità.
Per questo l'Esecutivo Ue ha in programma, per l'autunno, un piano d'azione che incoraggi la nascita di nuove aziende e, con esse, nuovi posti di lavoro.

Per l'elaborazione di questo documento, Bruxelles chiede a tutte le parti interessate – organizzazioni private, autorità pubbliche e cittadini -, di presentare proposte per:

  • liberare le potenzialità imprenditoriali,
  • rimuovere gli ostacoli all'imprenditorialità,
  • sostenere gli imprenditori nell'avvio di una propria azienda,
  • aiutare gli imprenditori ad affrontare sfide, in particolare nei primi anni di attività dell'impresa.

La consultazione, aperta fino al 1° ottobre 2012, riguarda principalmente:

  • l'educazione all'imprenditorialità nelle scuole e nelle università,
  • il coinvolgimento delle donne e degli anziani,
  • il potenziale dei migranti, delle minoranze e di altri gruppi specifici,
  • le procedure in caso di fallimento e le seconde opportunità in caso di bancarotta non fraudolenta,
  • l'accesso ai finanziamenti e le agevolazioni per i trasferimenti di imprese.

"Un piano d'azione europeo per l'imprenditorialità è necessario per liberare le potenzialità imprenditoriali. Fateci sapere le vostre idee – ne abbiamo bisogno", ha concluso Tajani.

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