Europabook: un portale per ottenere i finanziamenti Ue

EuropaBook - foto di EuropaBookSolo il 20% delle proposte italiane ai bandi europei ha successo. Uno spreco che si potrebbe evitare conoscendo le best practice e prendendone esempio. Nasce da quest'idea Europabook, il primo portale online che, attraverso lo scambio di esperienze, aiuta le organizzazioni nell'elaborazione delle proposte per accedere ai fondi dell'Unione europea, contattando i partner più idonei per un determinato progetto. "Europabook, oltre ad essere figlio dell'innovazione tecnologica è anche uno strumento utile per le pmi, che in questo momento come non mai hanno bisogno di un accesso facilitato al credito", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani presentando il portale.

L'idea alla base di EuropaBook.eu è semplice quanto efficace: migliorare la qualità della progettazione per permettere alle idee delle organizzazioni italiane di ottenere i finanziamenti Ue. Per farlo, il motore di ricerca, fondato e diretto da Roberto Carpano, aggrega informazioni in genere isolate. E lo fa seguendo quattro binari:

  • facilitare la ricerca di partner su base di relevance;

  • cercare i progetti già finanziati dall'Ue per evitare doppioni, sviluppando così una progettazione creativa e di valore;

  • creare uno spazio virtuale per far sì che partner anche fisicamente lontani possano redigere una proposta congiunta;

  • dare visibilità ai risultati migliori, perché fungano da modello e da fonte d'ispirazione.

In piena crisi economica "i fondi Ue possono essere estremamente utili per dare fiducia e permettere alle imprese di crescere", ha sottolineato Tajani intervenendo nel corso della presentazione del portale, organizzata a Roma, presso la rappresentanza in Italia della Commissione europea. Uno strumento intelligente perché "fornisce alle imprese tutte le informazioni necessarie e una visione d'insieme delle opportunità offerte dall'Ue", ha concluso il commissario.

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