SACE-CMB: più risorse per le imprese italiane in Cina
Le imprese italiane sbarcano in Cina grazie al nuovo accordo tra SACE e China Merchants Bank (CMB) - Shanghai Branch. L’intesa, firmata il 14 giugno a Shanghai, potenzierà l’accesso al credito delle imprese italiane interessate ad operare nella Repubblica popolare cinese.
Con questo accordo SACE, gruppo assicurativo-finanziario attivo nell’export credit e non solo, intende sostenere la crescita delle aziende, garantendo flussi di cassa più stabili e trasformando i rischi di insolvenza in opportunità di sviluppo.
CMB metterà a disposizione delle aziende italiane sostenute da SACE diversi prodotti finanziari per un totale di 2 miliardi di renminbi, di cui 1 miliardo riservato alle pmi.
Le imprese interessate potranno accedere a:
- finanziamenti in renminbi e in valuta estera,
- finanziamenti per progetti nelle energie rinnovabili,
- finanziamenti per forniture industriali,
- project loans,
- servizi di factoring,
- cessione del credito,
- accettazioni bancarie, sconti di fatture,
- emissione di lettere di credito internazionali e di lettere di garanzia,
- note di riscossione.
"Le realtà europee spesso non hanno le spalle così forti da ottenere il credito a livello locale - ha dichiarato Raoul Ascari, responsabile SACE in Asia, dopo aver chiuso l’accordo a Shanghai - hanno bisogno di garanzie ed è sempre più frequente che la disponibilità possa venire, invece, da banche locali".
Sono proprio quelle banche, ha proseguito Ascari, ad essersi mantenute finora al riparo dalle tempeste internazionali ed ora iniziano ad aprirsi alle realtà straniere presenti sul territorio cinese. "Quindi è lì che dobbiamo muoverci e trovare le risorse necessarie perché le nostre pmi possano radicarsi meglio all'estero".