Agricoltura: accordo di cooperazione Ue-Cina
Il commissario europeo all'agricoltura Dacian Ciolos e il ministro cinese Han Changfu hanno firmato un accordo per lo sviluppo rurale. Obiettivo della cooperazione, rafforzare il dialogo fra Ue e Cina, tenendo conto di temi-chiave quali sicurezza alimentare, ecosostenibilità del settore e rilancio delle aree rurali. Un dialogo che dovrebbe “portare benefici reciproci per affrontare insieme, e in modo più efficace, sfide bilaterali e multilaterali”, ha commentato Ciolos.
Condivisione. Questa la base dell'accordo fra Bruxelles e Pechino, fondato sullo scambio reciproco di idee e best practice in settori come ricerca e innovazione, sviluppo rurale e cambiamento climatico, nell'ottica di un'agricoltura sostenibile.
L'intesa dev'essere considerata anche alla luce della riforma Ue della politica agricola comune che, operativa dopo il 2013, intende appunto rafforzare l'aspetto ambientale della produzione europea.
Si concretizza così un lavoro iniziato nel luglio del 2005 per rafforzare il dialogo bilaterale in materia di agricoltura. Un dialogo necessario, che stringe i legami fra due potenze del settore: basti pensare che l'Europa è, ad oggi, il terzo maggiore mercato di esportazione di prodotti agricoli per la Cina e la quinta fonte di importazione per il mercato cinese.
"L'agricoltura è di fondamentale importanza per l'Ue e la Cina e condividiamo un forte interesse ad approfondire la nostra cooperazione in questi settori'', ha commentato Ciolos. Dello stesso parere il ministro cinese dell'Agricoltura Changfu, che, guardando al futuro, individua ''benefici per entrambe le parti in favore di uno sviluppo comune''.