Fondo Sviluppo e Coesione: Barca, alla Sardegna 500 milioni di euro ex Fas
Entro l'estate, saranno programmati e sbloccati 500 milioni di euro in favore della Sardegna. Ad annunciarlo Fabrizio Barca, ministro per la coesione terriroriale, in visita nella Regione da ieri, nell'ambito del tour "verso Mezzogiorno". Tra convegni e incontri istituzionali in programma, quello con il commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn. La somma deriva dagli ex fondi Fas - Fondo per le aree sottoutilizzate - divenuti oggi fondi per la coesione e lo sviluppo, che per la Sardegna ammontano a 2,2 miliardi totali, ha specificato il ministro.
Barca ha sottolineato la necessità di agire con tempestività per sostenere le regioni italiane: “In una situazione di questo tipo non possiamo lasciare fondi che giacciono”.
La conferenza Stato-Regioni della prossima settimana chiarirà la ripartizione dei fondi per la coesione e lo sviluppo, e dunque gli importi esatti assegnati ad ogni amministrazione regionale. Ad ogni modo, il ministro ha assicurato che “l’accordo c’è già, la cifra è quella”.
Anche il commissario europeo per la politica regionale si è espresso in favore di una intraprendenza nell'utilizzo delle risorse disponibili: “Le Regioni del Mezzogiorno hanno preso atto delle raccomandazioni della Commissione sulla riprogrammazione e la spendita dei fondi Ue”.
In particolare, ricordando il buon esempio di Sardegna, Campania, e altre realtà del sud Italia, Hahn ha voluto esortare la Sicilia a prendere una decisione sull'impiego dei finanziamenti ricevuti. “Desta una certa preoccupazione che la Regione Sicilia non abbia capito bene il rischio che corre se non spende entro il 2013 i 600 milioni erogati dall'Unione, più 1 miliardo di cofinanziamento nazionale”.
Secondo le regole, infatti, le risorse che non si spendono sono perse.