European Angels Fund: il fondo europeo per i business angels
Nuove “ali” in arrivo per i business angels dell'Ue con l’European Angels Fund (EAF), lo strumento finanziario lanciato lo scorso marzo in Germania dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che fornisce capitale agli investitori non istituzionali per il finanziamento delle piccole e medie imprese innovative in forma di co-investimenti. Al fine di sostenere la collaborazione transfrontaliera tra investitori alla ricerca di opportunità di investimento, l’EAF in futuro sarà esteso ad altri paesi europei.
Grazie ad una stretta collaborazione con i business angels Netzwerk Deutschland (BAND) e gli ERP-FEI Dachfonds, l’EAF, dunque, a marzo, è diventato operativo in Germania. Ed è proprio un investitore tedesco, Friedrich Georg Hoepfner, il primo ad aver usufruito del fondo, investendo in un software dedicato ai fotografi professionisti (Fotografen-Service GmbH), assistendoli in tutte le fasi imprenditoriali, dalla ricerca dei clienti al monitoraggio della propria attività.
Per accedere all’EAF i business angels interessati devono possedere i seguenti requisiti:
- esperienza acquisita nell’area dell’investimento,
- track record di successo degli investimenti,
- buon accesso ad operazioni di qualità,
- capacità di investire almeno 250.000 euro in 10 anni.
Per ogni investimento vengono siglati appositi accordi (Co-investment framework agreements - CFAs), per un volume finanziario disponibile compreso tra i 250.000 euro e i 5 milioni di euro.
Il fondo rappresenta uno strumento importante per rafforzare i business angels e gli investitori non istituzionali, soprattutto in questa fase economica così critica, ha dichiarato Matthias Ummenhofer, responsabile venture capital dell’EIF. Si adattata, infatti, allo stile d’investimento utilizzato dai business angels tradizionali, sostenendoli nella fase di “seed”, “early” o crescita di un’azienda, attraverso la forma dei co-investimenti.
