Regioni: ripartiti i fondi per l'associazionismo intercomunale

EuroRipartite le risorse statali destinate alle regioni per sostenere l'associazionismo comunale. Un totale di 20,6 milioni di euro, di cui oltre 7 milioni a valere sull'articolo 53 comma 10 della legge n. 388/2000 e 13,6 milioni di euro, in base all'articolo 1 comma 154 della legge 266/2005 (rispettivamente, finanziaria 2001 e 2006).

Per quanto riguarda la legge 388/2000, la ripartizione prevede:

  • Abruzzo: 70.046,60 euro;
  • Calabria: 4.768,14 euro;
  • Campania: 122.200,07 euro;
  • Emilia-Romagna: 1.874.484,73 euro;
  • Lazio: 345.897,88 euro;
  • Liguria: 99.244,70 euro;
  • Piemonte: 1.205.544,25 euro;
  • Sardegna: 935.196,02 euro;
  • Sicilia: 558.874,97 euro;
  • Toscana: 874.235,98 euro;
  • Umbria: 44.878,97 euro;
  • Veneto: 876.755,58 euro.

Relativamente alla legge 266/2005 l'assegnazione è:

  • Abruzzo: 248.970,09 euro;
  • Calabria: 26.377,01 euro;
  • Campania 403.483,39 euro;
  • Emilia-Romagna: 2.999.833,89 euro;
  • Lazio: 730.888,01 euro;
  • Liguria: 89.514,54 euro;
  • Piemonte: 2.535.759,97 euro;
  • Sardegna: 1.920.644,11 euro;
  • Sicilia 1.387.834,90 euro;
  • Toscana: 1.229.033,67 euro;
  • Umbria: 95.201,15 euro;
  • Veneto: 1.978.856,70 euro.

Le singole regioni provvederanno ad erogare i contributi a sostegno delle gestioni associate tra i Comuni, nella forma di contributo in conto corrente o in conto capitale, in attuazione delle norme regionali.

Links

Legge 388/2000

Legge 266/2005