Lombardia piu' semplice: oltre 2 milioni di euro per ridurre la burocrazia

Ufficio - foto di MattesMeno burocrazia e più innovazione. Sono queste le parole d’ordine del bando “Lombardia più semplice” pubblicato oggi sul bollettino ufficiale regionale. L’iniziativa, dotata di un budget finanziario di 2,15 milioni di euro, intende, da un lato, premiare le buone prassi e, dall'altro, promuovere la realizzazione di progetti innovativi per la semplificazione delle procedure amministrative.

Il bando è articolato in due misure:

  • misura 1 - Valorizzazione di buone prassi di semplificazione realizzate nel territorio lombardo (150.000 euro);
  • misura 2 - Promozione di partenariati tra enti finalizzati alla realizzazione di progetti innovativi di semplificazione (2 milioni di euro).

La prima misura individuerà 15 buone prassi realizzate da enti locali, uffici dell’amministrazione dello Stato sul territorio regionale, Camere di commercio e Università nei seguenti ambiti:

  • semplificazione amministrativa di procedure, procedimenti, percorsi di trasparenza e accesso ai servizi;
  • semplificazione organizzativa (riorganizzazione di servizi, processi, procedure, orari etc.);
  • semplificazione tramite uso degli strumenti informatici e digitali;
  • altre forme di semplificazione con forte impatto sul cittadino.

I vincitori riceveranno un riconoscimento pari 10.000 euro e saranno inserite nella “Vetrina delle Buone Prassi di Semplificazione di Regione Lombardia” sul sito della Direzione Generale Semplificazione e Digitalizzazione della Regione.

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del prossimo 6 giugno e fino alle ore 12.30 del 6 luglio 2012.

La seconda misura, invece, promuoverà iniziative di aggregazione e collaborazione tra soggetti pubblici volte ad incentivare la presentazione di nuovi progetti nei seguenti campi:

  • semplificazione amministrativa intesa come attività di semplificazione di procedure, procedimenti, servizi, trasparenza dei percorsi di accesso caratterizzati da un forte impatto diretto o indiretto sui cittadini;
  • semplificazione organizzativa intesa come attività di semplificazione finalizzata a processi di riorganizzazione, che l’ente locale ritiene utile applicare e/o adottare per un procedimento, una struttura organizzativa interna o un servizio o un processo a rilevante impatto diretto o indiretto sul cittadino.

Possono presentare domanda, ed essere Capofila, esclusivamente i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, le Unioni dei Comuni lombarde e le Comunità montane, in partenariato con almeno uno dei seguenti soggetti:

  • enti locali,
  • uffici dell’Amministrazione dello Stato sul territorio regionale,
  • camere di commercio,
  • università.

Il contributo massimo concedibile è fissato nella misura del 70% delle spese ammesse e non potrà superare l’importo di 210.000 euro. Non saranno ammessi progetti con spesa totale ammissibile inferiore a 75.000 euro.

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del prossimo 6 giugno e fino alle ore 12.30 del 23 luglio 2012.