La Commissione Ue lancia una consultazione sugli aiuti al settore cinematografico

Film director - foto di AiClassEland at en.wikibooksOgni anno gli Stati europei forniscono all'industria cinematografica, e in particolare alla produzione di film, aiuti per circa 3 miliardi di euro, tra sovvenzioni, prestiti a tasso agevolato e incentivi fiscali. In vista della scadenza degli attuali criteri di valutazione per gli aiuti di Stato - prevista per il 31 dicembre 2012 -, la Commissione europea ha avviato un processo di revisione delle regole che disciplinano il sostegno al settore, nell'ambito del quale ha lanciato la seconda e ultima consultazione pubblica sui nuovi criteri.

Entro la seconda metà del 2012 l'Esecutivo Ue dovrà adottare la comunicazione contenente le nuove norme sulla concessione degli aiuti di Stato al cinema. La proposta di Bruxelles mira a favorire condizioni eque di concorrenza tra gli Stati membri e ad incoraggiare le produzioni transfrontaliere all'interno dell'Unione, garantendo al pubblico europeo un'offerta di opere audiovisive il più possibile diversificata.

Tre le modifiche principali proposte nel progetto di comunicazione:

  • estendere l'ambito delle attività oggetto della comunicazione per includere tutte le fasi di un'opera audiovisiva, dalla concezione fino alla consegna al pubblico;
  • limitare l'obbligo di spesa nel territorio, garantendo la concessione del sostegno alla produzione fino ad un massimo del 100% degli aiuti;
  • richiedere che i sistemi di sostegno al settore che calcolano l'importo dell'aiuto sulla spesa di produzione in un determinato territorio, come ad esempio gli incentivi fiscali per i film, trattino le spese di produzione nello Spazio economico europeo (SEE) come ammissibili.

La bozza di questo documento è stata presentata il 20 giugno 2011 ed è già stata oggetto di una prima consultazione.

Sulla base dei contributi raccolti e degli scambi intercorsi con gli Stati membri - ha spiegato il vicepresidente della Commissione responsabile della politica della concorrenza Joaquín Almunia – è stato redatto un nuovo progetto di comunicazione, ora oggetto di una seconda fase di confronto.

Tutte le parti interessate potranno inviare, entro il 14 giugno 2012, i propri contributi alla Commissione, che sulla base dei pareri raccolti formulerà la versione definitiva della sua proposta.

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Consultazione pubblica