UE: consultazione pubblica sull'efficienza energetica degli edifici
Fino al 18 maggio 2012 sarà possibile partecipare alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea sull'efficienza energetica nel settore edilizio. L'iniziativa intende raccogliere i contributi di enti pubblici, esponenti del settore finanziario e delle costruzioni al fine di individuare gli strumenti migliori per accrescere le performance energetiche degli edifici realizzati nell'Ue.
Secondo le recenti indagini della Commissione, l'Europa non è in linea con gli obiettivi di efficienza energetica fissati nella Strategia Europa 2020, che prevede la riduzione delle emissioni inquinanti del 20% e un aumento del risparmio energetico del 20% entro i prossimi otto anni.
Se l'Ue non prenderà provvedimenti al più presto il progetto per una crescita comunitaria intelligente, sostenibile ed inclusiva fallirà, riducendo il consumo energetico solo del 9%. Nella consultazione pubblica la Commissione ha deciso di concentrarsi sull'edilizia, poiché circa il 40% dei consumi energetici proviene da questo settore.
Inoltre, in base ad uno studio del 2009, il settore edilizio possiede un forte potenziale in termini di efficienza energetica pari a 65 Mtoe (unità di misura energetica), che corrispondono ad un investimento totale di 587 miliardi di euro fino al 2020.
La consultazione è aperta a Stati membri, organizzazioni non governative, cittadini, autorità pubbliche, associazioni dei consumatori, sindacati, banche, imprese e stakeholder del settore edilizio, che dovranno rispondere a vari quesiti inerenti:
- gli ostacoli presenti nel mercato europeo,
- le misure necessarie per migliorare l'accesso ai finanziamenti,
- gli strumenti necessari per rafforzare il quadro normativo vigente sull'efficienza energetica.
I contributi ricevuti saranno utilizzati dalla Commissione per approfondire le analisi sull'utilità delle misure e degli strumenti finanziari esistenti a sostegno del'efficienza energetica in Europa.