Settimo Programma Quadro: piu' finanziamenti alle PMI

European flag - Credit © European Union, 2012Cresce la partecipazione delle piccole e medie imprese al Settimo programma quadro dell'Unione europea (7PQ). Soprattutto nei settori trasporti, energia, sicurezza, nanoscienze e nanotecnologie. L'obiettivo del 15% di budget da destinare alle PMI è alle porte ed entro il 2013 si conta di raggiungere la soglia del 16% nell'ambito del programma Cooperazione. È quanto si evince da un rapporto pubblicato dalla DG Ricerca e Innovazione della Commissione europea.

Nell'ambito dei programmi comunitari Cooperation, Ideas, People, Capacities e Euratom, il 17% dei partecipanti che hanno ottenuto finanziamenti sono PMI. In cifre, 12.600 su un totale di oltre 74.000. Di queste, il 14,5% sono italiane.

I dati analizzati al primo dicembre 2011 fanno emergere un ruolo di spicco delle piccole e medie imprese nelle attività di dimostrazione, vale a dire in quelle attività volte a provare la produttività economica delle nuove tecnologie che non possono essere direttamente immesse sul mercato, come i prototipi. È qui che le PMI spendono di più: 9,4% contro il 5,1% degli altri soggetti, soprattutto nei settori energetico e delle nuove tecnologie.

Il 28% delle piccole e medie imprese che usufruiscono dei finanziamenti provenienti dal Settimo programma quadro opera nel settore ricerca e sviluppo; seguono le aziende manifatturiere (25%), dell'Ict (18%), quelle che offrono servizi (24%), le società di consulenza (4%) e le imprese attive nei settori della salute e dell'educazione (1%).

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