Toscana: prestiti d'onore e sostegno all'imprenditoria giovanile e femminile
Nell'ambito del progetto Giovanisì, finalizzato alla promozione dell'autonomia giovanile, la Regione ha attivato una misura specifica per il rilascio di prestiti d'onore a neolaureati meritevoli e ha reso operativo il Regolamento degli interventi a valere sulla nuova legge per l’imprenditoria giovanile e femminile, così come modificata lo scorso luglio. Obiettivo prioritario dei due interventi è quello di rendere i giovani e le donne più competitivi nel mercato del lavoro.
Prestito d’onore per l’alta formazione
Destinatari degli interventi sono giovani di qualsiasi nazionalità con età compresa tra i 22 e i 35 anni, che alla data di presentazione della domanda di accesso alla garanzia siano in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza in Toscana o domicilio in Toscana da almeno 2 anni (per gli studenti stranieri non residenti, domicilio fiscale in Toscana del richiedente ovvero di un genitore da almeno 2 anni);
- titolo di laurea magistrale, anche conseguito all’estero;
- voto di laurea non inferiore a 100/110;
- conseguimento della laurea magistrale non oltre un anno dalla durata legale del corso di studi.
La misura consentirà la frequenza di percorsi di alta formazione e specializzazione, quali:
- corsi di dottorato di ricerca;
- corsi di specializzazione post laurea magistrale;
- master di II livello.
Tali percorsi potranno essere attivati presso università pubbliche statali o private, istituti o scuole di alta formazione, sia in Italia che all'estero, e dovranno avere una durata minima di 12 mesi.
Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile 2015 e potranno essere deliberate fino al 30 giugno 2015. La garanzia sarà rilasciata da Fidi Toscana ai soggetti finanziatori, per un massimo garantito fino al 100% dell’importo di ciascun prestito d’onore per l’alta formazione. L’importo massimo garantito, per ogni studente, è di 50.000 euro, per una durata massima di 20 anni.
Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali
A decorrere dal 15 dicembre 2011, è operativo il Regolamento relativo alla Legge regionale 21/2008 così come modificata lo scorso 11 luglio dalla Legge regionale 28/2011. Il nuovo testo prevede, rispetto all'originale, l’innalzamento dell'età massima dei destinatari dai 35 ai 40 anni e l’estensione degli incentivi ad altri soggetti “deboli” del mercato del lavoro, come donne e lavoratori in cassa integrazione di tutte le età.
Già lo scorso autunno (con deliberazione n. 907 del 24 ottobre 2011, pubblicata sul BUR n. 45 del 9 novembre 2011), erano stati approvati i criteri e le modalità per l'attuazione degli interventi agevolativi a valere sulla suddetta legge, che stabilivano uno stanziamento complessivo di circa 12 milioni di euro per il periodo 2011-2013.