Cassa depositi e prestiti: 10 miliardi di euro in piu' alle PMI
Aumentano le risorse che Cassa depositi e prestiti (CDP) stanzia in favore delle piccole e medie imprese, attraverso la costituzione di un nuovo plafond a disposizione del sistema bancario per il finanziamento delle PMI. E' quanto stabilito dal Consiglio di amministrazione della società, riunito lo scorso 26 ottobre, sotto la presidenza di Franco Bassanini. Approvata, nella stessa sede, anche la Relazione trimestrale sull'andamento di Cassa.
In particolare, gli ulteriori fondi approvati ieri dal Cda, pari a 10 miliardi di euro, vanno ad aggiungersi al plafond da 8 miliardi costituito a metà 2009. Dunque il valore del supporto di CDP alle imprese, attraverso il sistema bancario, si attesta complessivamente su 18 miliardi di euro.
Lo stanziamento iniziale è stato interamente contrattualizzato; la parte già erogata ammonta a 6,3 miliardi di euro: le PMI che hanno beneficiato della provvista sono circa 36mila, le banche aderenti sono il 76% del totale in termini di sportelli e quasi il 92% in termini di quote di mercato.
In merito alle nuove risorse:
- 8 miliardi di euro saranno destinati a investimenti e circolante delle PMI,
- 2 miliardi di euro serviranno, invece, a fronteggiare il problema dei ritardi nei pagamenti dei crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione.
Il Cda ha poi esaminato la Relazione trimestrale sull’andamento della società, da cui si evince che, nel corso dei primi nove mesi dell’anno, CDP ha messo a disposizione del Paese il 36% di risorse in più rispetto al 2010: il maggior contributo in termini di volumi deriva dalle linee di impiego dedicate al supporto all'economia mentre, in termini relativi, i maggiori incrementi si registrano nel finanziamento degli investimenti degli Enti pubblici e nel finanziamento di investimenti in infrastrutture realizzati da imprese.