Friuli Venezia Giulia: modificate le regole per incentivare l'acquisto di veicoli ecologici
Stanziati 3 milioni di euro da ripartire tra le Camere di commercio friulane, alle quali potranno rivolgersi i cittadini che intendono beneficiare dei contributi per sostituire automobili obsolete con mezzi a bassa emissione di inquinanti, per uso privato. La Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha modificato le regole per la gestione di tali incentivi, previste del decreto del Presidente della Regione n. 142 del 22 giugno 2011, recante il “Regolamento per la concessione dei contributi di cui all’articolo 15 della legge regionale 11 agosto 2010, n. 14.
Obiettivo delle modifiche, rendere i contributi più accessibili e semplici a vantaggio dei cittadini.
In particolare, le domande potranno essere presentate dai cittadini del Friuli Venezia Giulia che acquistano autoveicoli nuovi o usati, da destinare ad uso privato, dotati:
a) esclusivamente, di uno o più motori a emissioni zero;
b) di uno o più motori a emissioni zero in abbinamento o in coordinamento con quello a propulsione a benzina o a gasolio, con emissioni complessive dichiarate inferiori a 120 g/km di CO 2.
Nel nuovo regolamento, il contributo per l’acquisto degli autoveicoli è stato aumentato da 1.500 euro a 2.000 euro ed è stato, altresì, aumentato il costo complessivo sostenuto per l’acquisto dell’autoveicolo da 6.000 euro a 10.000 euro.
"L'ulteriore importante innovazione", ha sottolineato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, "consiste nell'aver scelto di eliminare vincoli di reddito per ottenere il contributo". Il vecchio regolamento, infatti, permetteva l'accesso ai contributi solo alle famiglie con reddito inferiore a 25mila euro.
Con le ultime modifiche apportate dalla Giunta, invece, il criterio del reddito è stato soppresso, affinché tutti i cittadini possano presentare richiesta, indipendentemente dalla condizione economica del proprio nucleo familiare.
"I contributi - ha spiegato ancora Ciriani - verranno erogati su base bimestrale dalla Regione alle Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia", che avranno il compito di gestire le pratiche, verificando la presenza dei requisiti per ottenere il contributo, chiedendo eventuali integrazioni alla documentazione richiesta, e assolvendo anche al criterio cronologico, poiché le domande troveranno finanziamento sulla base della tempistica di presentazione.
Entro un mese le CCIAA riceveranno la prima tranche di fondi bimestrale.
Con questa misura, ha sottolineato il consigliere regionale Roberto Asquini, la Regione intende rafforzare "la sensibilità ambientale dei cittadini supportandoli anche economicamente in un settore, come quello della mobilità, che riveste un aspetto primario nella vita di ognuno ma che rappresenta anche un importante spesa per tutte le famiglie".