Toscana: 130 milioni dal Fondo rotativo per imprese e investimenti in ricerca

EuroLa Giunta regionale della Toscana ha approvato, su proposta dell’assessore alle attività produttive, Gianfranco Simoncini, lo schema di accordo con la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per l'attivazione a livello regionale del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI).

Il FRI è uno strumento nazionale istituito dalla legge finanziaria per il 2005 (legge 311/04), recentemente esteso anche alle Regioni.

E' finalizzato alla concessione di agevolazioni alle imprese, sostituendo una parte della sovvenzione a fondo perduto con un prestito a tasso agevolato, con provvista CDP.
Il sistema bancario, a seguito di valutazione del merito di credito delle iniziative, affianca, secondo il principio di pariteticità, al prestito agevolato CDP un finanziamento a condizioni di mercato.

Grazie all'intesa con Cassa Depositi e Prestiti e al successivo accordo ministeriale, la Regione Toscana avrà a breve la possibilità di erogare finanziamenti a valere sul Fondo per 130 milioni di euro.
Tali risorse si affiancheranno a quelle rese disponibili dalla rimodulazione del POR FESR 2007-2013 e del PAR FAS, pari, rispettivamente, a 70 e 40 milioni di euro.

La Regione sta elaborando, tra l'altro, un regolamento destinato a favorire il coordinamento tra il FRI e il Fondo rotativo regionale già esistente, da poco rifinanziato con 18 milioni di euro.

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Con deliberazione n. 1082 del 5 dicembre 2011, pubblicata sul BUR n. 50 del 14 dicembre 2011, è stata approvata la modifica degli indirizzi per l'utilizzazione delle risorse di revisione del programma e delle risorse del Fondo FRI della CDP approvati con delibera GR. n. 811/2011.

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BUR n. 50 del 14 dicembre 2011 p. 124