CARDIAC: fondi del 7PQ per la ricerca sull'accessibilità all'ICT
Il progetto CARDIAC è finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del Settimo Programma Quadro e riguarda l'accessibilità alle informazioni ed ai sistemi di Information Technology per persone con disabilità. Tale accessibilità dipende infatti dall'interfaccia e negli ultimi anni si sono registrati cambiamenti rilevanti nella progettazione - in particolare per ciò che riguarda i dispositivi mobili e portatili - che in alcuni casi hanno hanno ridotto la precedente fruibilità dei dispositivi.
È stato sviluppata una tabella di marcia per la ricerca sull’accessibilità delle interfacce utente, che prevede:
- proposte chiare su quali tecnologie debbano essere sostenute (per esempio l’eye tracking, il calcolo vocale, dispositivi indossabili, display intelligenti);
- chiari input sugli aspetti da studiare per ciò che concerne le metodologie (ad esempio la progettazione dell'interfaccia utente, le linee guida per la valutazione dell’accessibilità di dispositivi, servizi e applicazioni);
- chiari interventi su quali tipologie di strumenti debbano essere sviluppate (ad esempio: verifica dell’accessibilità automatica/strumenti di progettazione, linguaggi di descrizione dell’interfaccia accessibile).
Il progetto CARDIAC accoglie con favore ogni contributo allo sviluppo della roadmap per la ricerca sulle interfacce utente accessibili. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma in grado di riunire le varie parti interessate all’accesso e all’assistenza nel settore dell’ICT, al fine di individuare le lacune della ricerca e dello sviluppo e le tendenze emergenti, generando una roadmap del programma di ricerca.
In particolare, si concentrerà su:
- Interazioni uomo-macchina;
- Applicazioni basate sulla rete;
- Sistemi e servizi di supporto all'accessibilità;
- Il processo di trasferimento stesso, che include il trasferimento di tecnologie e la realizzazione del business case.
In Italia si stima vi siano circa 2 milioni 824mila disabili, di cui 960mila uomini e 1 milione 864mila donne.