UE: consumatori più consapevoli con le nuove etichette alimentari
Etichette alimentari più chiare e leggibili, questo il monito della Commissione Ambiente riunitasi martedì scorso. Nel nuovo documento gli europarlamentari hanno sottolineato la necessità di specificare la presenza di componenti potenzialmente dannose per la salute e di introdurre etichette più comprensibili per i consumatori.
Secondo un'indagine dell'Eurobarometro solo il 58% dei consumatori intervistati sa leggere correttamente le etichette e il 18% non riesce ad individuare la data di scadenza. Per accrescere la consapevolezza e la corretta informazione sugli alimenti acquistati dai cittadini, la Commissione Ambiente ha proposto che:
- le etichette vengano scritte con un carattere più grande (1.2 mm),
- l'indicazione degli allergeni diventi obbligatoria anche per gli alimenti venduti nei ristoranti, nelle mense, nelle bancarelle, o per quelli confezionati nei negozi,
- i produttori segnalino la data di primo congelamento di carne non lavorata, pollame e pesce,
- venga indicata l'origine di tutti i singoli ingredienti del prodotto (carne, pollame, latticini, frutta e verdura) e di alcuni cibi trattati,
- sia specificato sul retro della confezione la quantità e il contenuto energetico di grassi, grassi saturi, zuccheri, sali, proteine, carboidrati e grassi transgenici.
Queste nuove linee guida non saranno estese alle bevande alcoliche, alle confezioni regalo, ai prodotti stagionali, agli alimenti non imballati per il consumo immediato e ai prodotti artigianali delle microimprese
Il prossimo luglio il documento presentato dalla Commissione sarà sottoposto a votazione plenaria. Una volta approvate le nuove direttive l'industria alimentare avrà 3 anni per implementarle e altri 2 anni per rispettare i nuovi obblighi in materia di informazioni nutrizionali.
Proposta di fornitura di informazioni sui prodotti alimentari ai consumatori