Mercato unico: accesso ai finanziamenti e semplificazione tra le 12 leve per rilanciare la crescita
La Commissione ha adottato oggi un atto per consolidare il mercato unico, e di conseguenza l'economia dell'UE, attraverso l’impiego di 12 cantieri da avviare entro il 2012. Il mercato unico è sin dalla sua creazione nel 1992 "motore del nostro sviluppo economico e della nostra prosperità", ha affermato il presidente José Manuel Barroso; l'obiettivo è farne la chiave per l’uscita dell’Europa dalla crisi e per una nuova crescita.
I cantieri sono intesi come leve per dare impulso alle imprese, ai lavoratori e ai consumatori e, come dichiarato dal commissario europeo per il mercato interno ed i servizi, Michel Barnier, "per garantire un modello di crescita sostenibile e inclusivo".
Le 12 leve, che gli Stati membri ed il Parlamento europeo dovranno adottare entro il 2012, sono:
- l'accesso ai finanziamenti per le PMI, a partire dalla creazione di creare un quadro comune per i fondi di capitale di rischio;
- la mobilità dei lavoratori all'interno del mercato unico, attraverso la modernizzazione delle regole di riconoscimento delle professioni regolamentate e la formulazione di una carta professionale europea;
- i diritti di proprietà intellettuale, nell'ottica di arrivare entro il 2013 ad una protezione unitaria delle invenzioni che coinvolga il maggior numero possibile di Stati membri;
- i consumatori, mediante lo sviluppo di sistemi di risoluzione delle controversie diversi da quelli giudiziari;
- i servizi, rafforzando la legislazione sul sistema europeo di normalizzazione;
- le reti europee, con riferimento a trasporti, energia e comunicazioni elettroniche;
- il mercato unico digitale, garantendo la sicurezza delle transazioni on line;
- l'imprenditoria sociale, da incoraggiare elaborando un quadro europeo per i fondi di investimento solidale;
- la fiscalità, a cominciare da una revisione della direttiva sulla fiscalità dell'energia che tenga conto in misura maggiore del contenuto energetico dei prodotti e delle emissioni di CO2 generate;
- la coesione sociale nel mercato unico, soprattutto in relazione ai diritti sociali e dei lavoratori;
- il quadro normativo per le imprese, riducendo i vincoli normativi e amministrativi e semplificando le direttive sui principi contabili;
- gli appalti pubblici, con l'obiettivo di sostenere la domanda di beni e servizi in maniera sostenibile e responsabile e di agevolare l'accesso alle PMI.
Ogni cantiere prevede un’iniziativa faro ed una serie di proposte, il cui stato di avanzamento sarà monitorato dalla Commissione europea, che alla fine del 2012 farà il punto sullo stato dell’arte e presenterà un nuovo programma d'azione per la fase successiva.
12 actions for the Single Market in 2012: Together for new growth