Patti territoriali per accelerare l'attuazione di Europa 2020
Cresce il consenso nei confronti della proposta del Comitato delle Regioni di formulare dei "Patti territoriali", modellati sugli obiettivi di Europa 2020, per agevolare l'attuazione della strategia per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva a livello regionale e locale. I Patti dovrebbero riflettere le priorità delle Regioni e consentire loro di acquisire maggiore visibilità nella definizione dei programmi nazionali di riforma economica.
Nella sua ultima indagine annuale sulla crescita, la Commissione europea ha lamentato la scarsa ambizione delle versioni preliminari dei programmi nazionali di riforma (PNR), presentate dai governi europei nel novembre scorso per attuare nei singoli Stati membri la strategia Europa 2020.
Entro aprile 2011 dovranno essere sottoposti alla Commissione gli aggiornamenti dei PNR e l'auspicio è che si adotti un approccio più attento al coinvolgimento dei livelli di governo regionali e locali, che secondo Markku Markkula, membro finlandese del Comitato delle regioni, potrebbero "aiutare l'intera Europa ad assumere un ruolo di pioniere" in specifici settori economici.
Tra i sostenitori dell'adozione dei Patti territoriali figura Hubert Szlaszewski, direttore delle politiche amministrative della Commissione europea, mentre Vasco Errani, Governatore dell'Emilia-Romagna e membro della piattaforma di monitoraggio di Europa 2020, ha posto l'accento sulla necessità di rafforzare i controlli sull'utilizzo dei fondi regionali a livello nazionale e di prevedere delle sanzioni per i Paesi che non rispettano gli obiettivi fissati.
Anche la Presidente del Comitato delle Regioni, Mercedes Bresso, in occasione del sesto Dialogo territoriale che si è tenuto il 22 febbraio scorso, ha sottolineato l'importanza dei Patti territoriali come strumento per formalizzare la collaborazione tra i governi nazionali e i diversi attori sociali, economici e territoriali, evitando così di ripetere l'insuccesso della Strategia di Lisbona.
Le conclusioni del Dialogo territoriale saranno presentate da Mercedes Bresso l'8 marzo 2011 ai rappresentanti permanenti degli Stati membri e il 17 marzo al Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.
Committee of the Regions