Programma nazionale di riforma: in arrivo la frustata all'economia
Prosegue, con l'appuntamento di giovedì prossimo, l'attività dei ministri impegnati ad elaborare il Programma nazionale di riforma (PNR) che, insieme al Programma di stabilità, rappresenta il principale documento di finanza pubblica da presentare alla Commissione europea nell'ambito della strategia Europa 2020. Dal Piano, il cui coordinamento è affidato al Ministro del Tesoro Giulio Tremonti, si attende la "frustata" annunciata nelle scorse settimane dal Presidente Berlusconi per far ripartire la crescita economica.
I lavori, condotti attraverso incontri settimanali tra i ministri dell'Economia, del Lavoro, dello Sviluppo economico e della Pubblica amministrazione, cui potranno aggiungersi altri ministri in base alle tematiche di volta in volta discusse, si concluderanno a fine marzo, per poi procedere con l'invio del Piano a Bruxelles per metà aprile e con l'approvazione del relativo decreto entro giugno.
Il Programma riprenderà alcuni dei provvedimenti già formulati dal Governo, tra cui il Piano Casa, la riforma degli incentivi, le grandi opere e gli interventi per la banda larga e infine la rimodulazione dei Fondi Fas, mantenendo però ferma la barra dei conti pubblici.
Al centro del PNR soprattutto l'atteso rilancio del Piano per il Sud e del progetto per la Banca del Mezzogiorno e, a questo proposito, sono in discussione alcune misure per favorire gli investimenti nelle regioni meridionali.
In particolare il Piano per il Sud dovrebbe introdurre la possibilità di istituire delle zone a burocrazia zero nel Mezzogiorno e consentire l'applicazione del regime fiscale estero, laddove più favorevole, alle imprese europee che intendano avviare una nuova attività in Italia.