Fondo Innovazione: in Gazzetta il nuovo avviso per la selezione degli intermediari bancari

Con gli intermediari ritenuti adeguati il citato Ministero stipulerà una specifica convenzione, volta a regolare i rapporti tra le parti, anche con riferimento agli elementi operativi, alle modalità di svolgimento del controllo e monitoraggio, nonché agli aspetti specifici connessi alla erogazione delle risorse pubbliche.

Successivamente, il soggetto intermediario svolgerà l'attività di selezione delle PMI e dei progetti aziendali aventi i requisiti per poter accedere agli interventi finanziari previsti dal Decreto attuativo del Fondo del 10 marzo 2009.

Le risorse del Fondo sono assegnate, in via prioritaria, in favore delle operazioni finanziarie:

a) che prevedono l'utilizzo di interventi finanziari adeguati alle esigenze specifiche di finanziamento di un progetto aziendale innovativo basato sull'utilizzo economico dei titoli della proprietà industriale, ovvero che, tramite una più flessibile ed efficiente gestione della correlazione con i flussi di cassa relativi al progetto imprenditoriale, realizzano una ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento, al fine di massimizzare la creazione di valore per i capitali investiti;

b) che assicurano il coinvolgimento degli attori della filiera dell'innovazione, in particolar modo Università e centri di ricerca;

c) in cui il soggetto intermediario proponente assicura il ricorso ad un approccio proattivo nella realizzazione del progetto aziendale finanziato, apportando competenze finanziarie e gestionali.

Il portafoglio di esposizioni creditizie viene suddiviso in due distinte classi:

• una tranche junior, esposta al rischio di prima perdita del portafoglio;
• una tranche senior, con grado di subordinazione minore.

L'intervento del Ministero è attuato attraverso la costituzione in pegno, mediante impiego di risorse del FNI, di un cash collateral infruttifero in favore del soggetto proponente, per un importo pari alla tranche junior.

A tal fine sono rese disponibili risorse finanziarie, a valere sulla dotazione complessiva del FNI, pari a 39,1 milioni di euro.