MEF: cofinanziamenti statali del Fondo ex L.183/87 per il CNR nell'ambito del VI PQ e VII PQ dell'UE

RicercaIn Gazzetta Ufficiale il decreto del 5 novembre 2010 con cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha stabilito il cofinanziamento statale, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, delle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), cofinanziate dall'Unione europea nell'ambito del VI e VII programma quadro di ricerca, per l'annualità 2010.

A valere sulle risorse del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 è assegnato, per l'anno 2010, l'importo di 7.598.976 euro in favore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), a titolo di parziale cofinanziamento nazionale delle attività di ricerca richiamate in premessa.

Tali attività, cofinanziate dall'Unione europea nell'ambito del VI e VII programma quadro di ricerca, comportano nel 2010 un onere di parte nazionale di 10.855.680 euro, con una quota a carico del CNR di 3.256.704 euro, a fronte di contributi comunitari di 22.758.811 euro.

Il CNR, con le note n. 44894 e n. 76665 del 10 giugno e 28 ottobre 2010 e la nota del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Ministero vigilante sul CNR - n. 2852 del 26 luglio 2010, ha richiesto l'intervento del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per ilsuddetto importo, a copertura della restante quota di parte nazionale.

Il Fondo di rotazione è autorizzato ad erogare le quote di propria competenza in favore del CNR, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Decreto MEF del 5 novembre 2010 - GURI n. 23 del 29 gennaio 2011

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 5 novembre 2010

Cofinanziamento nazionale a  carico  del  Fondo  di  rotazione  delle
attivita' di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione del
Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), nell'ambito del VI e VII
programma quadro della Comunita' europea, annualita' 2010. (Decreto
n. 40/2010). (11A00717)

 


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione Europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha
previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti
per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge
n.183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Considerato che le attivita' di ricerca, di sviluppo tecnologico e
dimostrazione del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR),
cofinanziate dall'Unione europea nell'ambito del VI e VII programma
quadro di ricerca, comportano nel 2010 un onere di parte nazionale di
10.855.680 euro, con una quota a carico del CNR di 3.256.704 euro, a
fronte di contributi comunitari di 22.758.811 euro;
Viste le note del CNR n. 44894 e n. 76665 in data 10 giugno e 28
ottobre 2010 e la nota del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca - Ministero vigilante sul CNR - n.
2852 in data 26 luglio 2010, con le quali si richiede l'intervento
del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per un importo di
7.598.976 euro, a copertura della restante quota di parte nazionale;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 5 novembre 2010 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate:

Decreta:

1. A valere sulle risorse del Fondo di rotazione ex lege n.
183/1987 e' assegnato, per l'anno 2010, l'importo di 7.598.976 euro
in favore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), a titolo di
parziale cofinanziamento nazionale delle attivita' di ricerca
richiamate in premessa.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare le quote di
propria competenza in favore del CNR, secondo le modalita' previste
dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dal
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca.
3. Il suddetto Ministero ed il CNR effettuano i controlli di
competenza e verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali
siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla
normativa comunitaria e nazionale vigente;
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca ed il CNR si attivano per la
restituzione, al Fondo di rotazione di cui al punto 1, delle
corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 5 novembre 2010

L'Ispettore generale capo: Amadori