Europa più sicura con la nuova Strategia di Sicurezza Interna - ISS
Approvate le misure attuative della Strategia di sicurezza interna (ISS), adottata lo scorso febbraio nell'ambito della Strategia Europea per la Sicurezza. La Commissione ha definito 41 azioni volte a tutelare i cittadini europei dalla criminalità organizzata, dai disastri naturali e dagli attacchi informatici.
La strategia, che rappresenta un valido strumento per il perseguimento degli obiettivi del Programma di Stoccolma, prevede cinque obiettivi:
- smantellamento delle reti criminali internazionali,
- lotta al terrorismo,
- lotta al crimine informatico,
- migliorare i controlli e la sicurezza delle frontiere,
- definire un approccio coerente nella prevenzione e gestione delle catastrofi naturali.
La criminalità organizzata coinvolge numerosi network internazionali, che operano nel traffico di esseri umani, commercio illegale delle armi, sfruttamento dei bambini, traffico di droga ecc. In Europa la vendita illegale di droghe ammonta a 100 miliardi di euro all'anno.
Per contrastare tali attività l'UE si avvale di equipe investigative congiunte (JIT), supportate da Europol ed Eurojust. Per il 2011, inoltre, è previsto il rafforzamento della normativa europea sulle procedure di confisca e della legislazione comunitaria contro il riciclaggio del denaro sporco.
Nel 2013 sarà istituito un centro europeo contro il crimine informatico e gli Stati membri potranno avvalersi del supporto dei Computer Rapid Response Teams (CERTS) e del sistema europeo di condivisione delle informazioni e di allarme (EISAS) per rispondere ai cyber-attacchi.
In merito alla lotta la terrorismo la Commissione ha invitato gli Stati membri ad una maggiore cooperazione, soprattutto nei controlli alle frontiere, che saranno rese più sicure grazie all'implementazione dell'Eurosur, il sistema europeo per la sicurezza delle frontiere esterne.
"Questa strategia", ha affermato il Commissario per gli affari interni, Cecilia Malmström, "individua le minacce che ci troviamo di fronte e le azioni che dobbiamo intraprendere per essere in grado di combatterle". E' necessario adottare un'impostazione comune sul modo di reagire alle minacce alla sicurezza, ha proseguito il Commissario, al fine di garantire ai cittadini comunitari un'Europa più sicura.
La strategia di sicurezza interna in azione