Si apre oggi il Consiglio UE dedicato a educazione, giovani, cultura e sport
Protagoniste dell'Education, Youth, Culture and Sport Council, in corso oggi e domani a Bruxelles, sono Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per Istruzione, Cultura, multilinguismo e gioventù e Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione per l'Agenda digitale. Al centro del dibattito la qualità della formazione in Europa, gli scenari aperti dalle nuove tecnologie e la digitalizzazione del patrimonio culturale europeo.
Per quanto riguarda l'istruzione il Commissario Vassiliou richiederà ai Ministri di impegnarsi a garantire maggiore cooperazione a livello europeo per migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione professionale, anche attraverso l'adozione di un'agenda di modernizzazione che individui una serie di obiettivi di medio-lungo termine.
Neelie Kroes, da parte sua, aprirà il dibattito sulle azioni prioritarie previste dall'Agenda digitale dell'UE per aiutare i settori della cultura e dell'audiovisivo a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e per abbattere le barriere che ostacolano la creazione di un vero mercato unico per i servizi on-line innovativi.
Tra i temi in discussione, l'introduzione di nuove misure sui diritti di proprietà intellettuale per la gestione dei diritti collettivi, per le opere orfane, di cui cioè non sono noti i titolari dei diritti, e di quelle fuori produzione.
Particolare attenzione sarà poi riservata al portale Europeana e al progetto di digitalizzazione dei contenuti culturali europei, includendo tra questi anche quelli cinematografici.
A proposito della traduzione on-line del patrimonio culturale europeo, il gruppo di riflessione denominato Comitato dei Saggi, istituito nell'aprile scorso con lo scopo di valutare le modalità per il raggiungimento di questo obiettivo, presenterà ai Ministri della cultura europei il lavoro realizzato finora e i risultati della consultazione pubblica svoltasi tra agosto e settembre 2010 e dell'audizione pubblica del 28 ottobre 2010.
Il confronto tra il Comitato e i Ministri contribuirà alla stesura del rapporto che il gruppo dovrà presentare all'inizio del 2011.