Via alle Giornate europee contro lo spreco
Ogni anno, a partire dal 1974, si è assistito ad un aumento dello spreco alimentare nel mondo del 50%. Il progetto Un anno contro lo spreco si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema e orientare le persone verso comportamenti sostenibili attraverso l'organizzazione delle Giornate europee contro lo spreco, che avranno inizio a Bruxelles il prossimo 28 ottobre.
Il progetto, nato su iniziativa dell'economista Andrea Segrè, è promosso dalla Facoltà di Agraria dell'università di Bologna e da Last Minute Market, spin-off accademico della medesima Università, con il coordinamento tecnico-scientifico della Conferenza dei Presidi delle Facoltà italiane di Agraria e il patrocinio della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo.
L'azione di Un anno contro lo spreco è diretta ad individuare le cause degli sprechi, a renderne consapevoli i cittadini e ad aiutarli a ridurli, per giungere infine a realizzare un obiettivo ambizioso, oggetto della dichiarazione congiunta che il 28 ottobre sarà presentata presso il Parlamento europeo: eliminare il 50% degli sprechi alimentari entro il 2025.
A seguito dell'evento di Bruxelles, sono previste altre due giornate, che si svolgeranno invece a Bologna: la prima il 29 ottobre, con la Lectio Magistralis di Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele; la seconda il 30 ottobre, per la presentazione del Libro nero dello spreco in Italia, il pranzo con cibo di recupero per 500 commensali e l'assegnazione del premio "Non sprecare", curato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo e diretto a riconoscere l'operato di persone fisiche o giuridiche che abbiano realizzato interessanti iniziative antispreco.
Il progetto illustrato da Andrea Segré