MEF: cofinanziamenti statali dal Fondo ex L. 183/1987 per i rifugiati e la cooperazione europea

Euro banknotes - foto di Julien JorgeI Decreti del 26 luglio 2010 e del 26 settembre 2010 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, pubblicati in Gazzetta Ufficiale, stabiliscono il cofinanziamento nazionale, a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, rispettivamente, per il Programma annuale 2009 del Fondo europeo per i rifugiati, e per il Programma Operativo Enpi Bacino del Mediterraneo dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013, nella misura complessiva di oltre 2,8 milioni di euro.

Il cofinanziamento nazionale per il Programma annuale 2009 del Fondo europeo per i rifugiati, periodo 2008-2013, è pari a 1.697.209,96 euro.

Il Fondo di rotazione è autorizzato ad erogare il predetto importo, in base alle richieste inoltrate dal Ministero dell'Interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, secondo le seguenti modalità:

  • un primo prefinanziamento di 848.604,98 euro, pari al 50% dell'assegnazione 2009, a seguito dell'erogazione del corrispondente prefinanziamento comunitario;
  • un secondo prefinanziamento, di importo proporzionale a quello comunitario, a seguito dell'avvenuta erogazione del secondo prefinanziamento comunitario;
  • un pagamento a saldo, a seguito dell'erogazione del corrispondente saldo comunitario.

Il cofinanziamento nazionale, per le annualità 2008 e 2009, del programma Enpi Bacino del Mediterraneo, è pari, complessivamente, a 1.164.804 euro di cui:

  • 689.458 euro per l'annualità 2008,
  • 475.346 euro per l'annualità 2009.

Il Fondo di rotazione è autorizzato ad erogare i suddetti importi, in favore della Regione Sardegna, quale Autorità di gestione del programma, secondo le procedure previste dalla normativa vigente.

GURI n. 248 del 22 ottobre 2010

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 luglio 2010

Cofinanziamento nazionale a carico del  Fondo  di  rotazione  per  il
programma annuale 2009 del Fondo europeo per i rifugiati - periodo
2008-2013. (10A12256)

 


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha
previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti
per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge
n.183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n.
573/2007/CE del 23 maggio 2007 che istituisce il Fondo europeo per i
rifugiati per il periodo 2008-2013, nell'ambito del predetto
programma quadro;
Vista la decisione della Commissione C(2009) 6273 del 5 agosto 2009
che approva, per l'Italia, il programma annuale 2009 del Fondo
europeo per i rifugiati;
Vista la decisione della Commissione C(2010) 2871 del 29 aprile
2010 che approva la revisione del suddetto programma annuale 2009, da
cui risulta che il cofinanziamento comunitario e' di 4.470.815,00
euro e che la quota di parte nazionale ammonta a 1.697.209,96 euro;
Viste le note n. 2078 e n. 3060, rispettivamente del 25 marzo e 13
maggio 2010, con le quali il Ministero dell'Interno - Dipartimento
per le liberta' civili e l'immigrazione richiede l'intervento del
Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per la copertura finanziaria
della suddetta quota nazionale;
Considerato che, in base al citato decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, per gli interventi
cofinanziati, il Fondo di rotazione ex lege n.183/1987 eroga le quote
a proprio carico sulla base delle procedure di pagamento previste
dalla corrispondente normativa comunitaria;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 luglio 2010 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per il programma annuale 2009 del Fondo europeo per
i rifugiati e' pari a 1.697.209,96 euro.
2. Il Fondo di rotazione, analogamente a quanto previsto dalla
citata decisione n. 573/2007/CE, e' autorizzato ad erogare il
predetto importo, in base alle richieste inoltrate dal Ministero
dell'Interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione,
secondo le seguenti modalita':
a) un primo prefinanziamento di 848.604,98 euro, pari al 50 per
cento dell'assegnazione 2009, a seguito dell'erogazione del
corrispondente prefinanziamento comunitario;
b) un secondo prefinanziamento, di importo proporzionale a quello
comunitario, a seguito dell'avvenuta erogazione del secondo
prefinanziamento comunitario;
c) un pagamento a saldo, a seguito dell'erogazione del
corrispondente saldo comunitario.
3. Il Ministero dell'interno effettua i controlli di competenza e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati
entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa
comunitaria e nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione di cui al punto 1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 luglio 2010

L'ispettore generale capo: Amadori



MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 26 settembre 2010

Cofinanziamento statale a  carico  del  Fondo  di  rotazione  per  il
programma Operativo Enpi Bacino del Mediterraneo dell'obiettivo
Cooperazione territoriale europea 2007-2013, annualita' 2008 e 2009.
(Decreto n. 25/2010). (10A12257)

 


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha
previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e
finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti
per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i Regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui Fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il Regolamento (CE) n. 1828/2006
della Commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento e del
Consiglio, recante disposizioni generali che istituiscono uno
strumento europeo di vicinato e partenariato, nonche' il Regolamento
(CE) 951/2007 della Commissione che stabilisce le misure di
esecuzione del citato Regolamento (CE) n. 1638/2006;
Visto il Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva,
sulla base della normativa comunitaria vigente, determinati elementi
del quadro di riferimento strategico nazionale dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36 concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013;
Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 158 concernente
attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea;
Vista la decisione della Commissione europea C(2008) 4242 del 14
agosto 2008, con la quale e' stato adottato il programma operativo
transfrontaliero «ENPI BACINO DEL MEDITERRANEO» e dalla quale
risulta, altresi', che l'assistenza tecnica e' finanziata
esclusivamente con risorse comunitarie;
Vista la nota prot. n. 5364-U del 13 aprile 2010 del Ministero
dello sviluppo economico, con la quale si evidenzia che per la parte
italiana del suddetto programma la quota di cofinanziamento a carico
del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, relativa ai progetti, e'
pari complessivamente ad euro 3.162.649 e che l'importo relativo alle
annualita' 2008 e 2009 e' pari, rispettivamente, ad euro 689.458 e ad
euro 475.346;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 26 luglio 2010 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate;

Decreta:

1. Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987, per le annualita' 2008 e 2009, del programma ENPI
BACINO DEL MEDITERRANEO, di cui in premessa, e' pari,
complessivamente, ad euro 1.164.804 di cui, euro 689.458 per
l'annualita' 2008 ed euro 475.346 per l'annualita' 2009.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare i suddetti
importi, in favore della Regione Sardegna, quale Autorita' di
gestione del programma, secondo le procedure previste dalla normativa
vigente.
3. Qualora la Commissione europea provveda al versamento della
quota di prefinanziamento comunitario, il Fondo di rotazione eroga la
corrispondente quota parte nazionale a carico della legge n.
183/1987, sulla base di apposita richiesta dell'Autorita' di
gestione.
4. La Regione Sardegna effettua i controlli di competenza e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati
entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa
comunitaria e nazionale vigente.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse FESR
alla Commissione europea, le corrispondenti quote di cofinanziamento
statale gia' erogate sono restituite al Fondo di rotazione di cui al
punto 1.
6. La Regione Sardegna trasmette al Sistema informativo della
Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto responsabile
della banca dati unitaria della politica regionale, nazionale e
comunitaria, i dati di monitoraggio necessari alla verifica dello
stato di attuazione degli interventi della programmazione 2007/2013.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 26 luglio 2010

L'Ispettore generale capo: Amadori