I provvedimenti per il settore al 50° Salone nautico di Genova
Fino al prossimo 10 ottobre sarà possibile visitare il 50° Salone Nautico Internazionale presso la fiera di Genova, il punto di riferimento internazionale sulla nautica da diporto, dove il ministro delle Infrastrutture Matteoli ha illustrato i principali provvedimenti per il settore. La rassegna si sviluppa nei settori delle imbarcazioni a motore, a vela e pneumatiche, motori, abbigliamento tecnico, accessori, turismo nautico e servizi.La Fiera di Genova lanciò il Salone Nautico Internazionale nel gennaio del 1962 come una piccola esposizione (30mila metri quadrati) destinata a un target di pubblico limitato. Dal 1966 il Salone è organizzato in collaborazione con UCINA, Unione cantieri industrie nautiche e affini. Riconosciuto dall’IFBSO - International Federation Boat Show Organizers - nel corso di quarantanove edizioni si è conquistato la leadership mondiale grazie a una straordinaria completezza merceologica e all’unicità delle sue strutture espositive.
L'edizione 2010 vanta:
- 1.400 espositori, di cui il 36% esteri;
- 2.300 barche esposte, di cui 500 in acqua;
- oltre 500 novità esposte
- le seguenti Superfici espositive: Padiglioni C, D, S, nuovo Padiglione B, nuova Marina, Marina Uno, Darsena di Ponente, Tensostruttura, piazzali e aree all'aperto;
- oltre 9 chilometri di percorsi sul mare;
- 110mila metri quadrati di specchio acqueo.
Il Ministro Matteoli ha accennato ai provvedimenti già presi e quelli in corso per dare un adeguato supporto al comparto della nautica.
Innanzitutto la mancanza di posti barca rappresenta un primo vincolo alla crescita secondo il ministro, che ha sottolineato la necessità di semplificare le procedure per la realizzazione delle strutture turistiche a cominciare da una gestione più corretta delle Conferenze dei servizi, conformemente alle nuove potenzialità introdotte per tale strumento, limitando ad esempio il potere di veto e favorendo un approccio oggettivo all’uso del territorio.
Si è parlato poi del Disegno di legge di riforma del sistema portuale, in cui è stata affrontata tale tematica, che prevede l’utilizzo di aree portuali dimesse per usi produttivi e che rende più agevole la realizzazione delle strutture di interesse turistico-ricreativo dedicate alla nautica da diporto, come i pontili galleggianti per posti barca, e che elimina la necessità di titoli abitativi edilizi.
Un’altra esigenza che viene sollevata da più parti è quella legata alla semplificazione della normativa e delle procedure amministrative.
Matteoli ha concluso dicendo come non sia ancora risolto il problema dei canoni demaniali relativi alle strutture nautico-ricettive, che trova un limite nella legge finanziaria 2007, che non favorisce l’iniziativa privata, promettendo un impegno per risolvere la questione.
Durante la cerimonia inaugurale si sono tenuti anche i discorsi di Paolo Lombardi, presidente Fiera di Genova Spa, il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni, Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova, il sindaco di Genova Marta Vincenzi, il Claudio Burlando e il presidente della Regione Liguria.
Fra le autorità presenti da segnalare il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio per la Semplificazione normativa, Francesco Belsito, il comandante generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, ammiraglio Ferdinando Lolli, il comandante in capo del Dipartimento Marittimo dell’Alto Tirreno, ammiraglio di squadra Franco Paoli, il prefetto Francesco Musolino e l’europarlamentare Sergio Cofferati.
Intervento del Ministro Matteoli
Salone Nautico di Genova