UE: un registro trasparente per regolare il lobbying
Creare un unico registro per tutti gli enti ed organizzazioni che partecipano ai processi di policy-making presso le istituzioni comunitarie, questa la proposta presentata mercoledì scorso dai vice-presidenti del Parlamento e della Commissione europea. L'obiettivo è realizzare un registro "trasparente e credibile" di tutte le lobby che influenzano le politiche dell'UE.
Un registro di questo tipo, ha affermato il vice-presidente del Parlamento, Diana Wallis, rappresenta un valido strumento di fiducia tra i cittadini e le istituzioni comunitarie. Dovrà essere uno strumento "inclusivo e comprensibile", volto a descrivere in maniera "chiara e trasparente" le varie tipologie di attori che influenzano le procedure decisionali europee.
I maggiori ostacoli sono posti da alcune organizzazioni, come quelle religiose, che non approvano la realizzazione del registro, presso cui si stanno conducendo interviste al fine di comprendere le motivazioni dell'avversità.
Il prossimo 10 novembre è previsto un incontro interistituzionale per la definizione del registro, la cui attivazione è prevista per giugno 2011.
Registro dei rappresentanti d'interessi