Politica marittima integrata: proposto uno stanziamento di 50 milioni per il triennio 2011-2013
La Commissione europea ha proposto un regolamento che prevede il finanziamento per 50 milioni di euro della Politica marittima integrata dell'UE per il triennio 2011-2013 e l'attuazione di un programma in grado di coordinare le politiche connesse al settore marittimo, dai trasporti alla pesca alla tutela degli ecosistemi acquatici.
La politica marittima integrata è stata avviata nel 2007 e ha realizzato finora interventi per eliminare le barriere politiche, studiare i bacini marittimi, contrastare le attività illegali, migliorare la sicurezza dei trasporti e promuovere un utilizzo sostenibile dei mari.
Il programma proposto dalla Commissione europea persegue sei obiettivi:
- favorire l'adozione di una governance integrata a livello europeo, nazionale e regionale, che contempli tutte le azioni che hanno effetti sui mari;
- individuare le esigenze dei bacini marittimi europei in relazione alle varie politiche settoriali;
- gestire in maniera integrata la pianificazione e lo sviluppo delle zone costiere;
- raccogliere informazioni approfondite sull'ambiente marino, così da agevolare l'operato delle autorità pubbliche e delle imprese e promuovere la concorrenza e l'innovazione nel settore;
- implementare un sistema comune per la condivisione delle informazioni, sfruttabile dalle autorità degli Stati membri per meglio controllare le attività illegali o dannose per l'ambiente marino;
- far partecipare i settori marittimi alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
In base alla nuova procedura di codecisione istituita dal Trattato di Lisbona, il regolamento dovrà ora essere discusso e approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo.