Notte dei Ricercatori Europei 2010
Si è svolta il 24 settembre la sesta edizione della Notte dei Ricercatori Europei, un evento che ogni, 4° venerdì del mese di settembre, offre l'opportunità di mostrare ai cittadini dell'UE il lavoro svolto dai centri di ricerca pubblici e privati. La Notte dei Ricercatori Europei 2010 ha coinvolto 250 città in 33 Paesi diversi, presso i quali sono state organizzate manifestazioni per una spesa totale di 3,5 milioni di euro.
Tra le iniziative più importanti si sono distinte:
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l'Italia con un dibattito sulla inea di demarcazione tra fantascienza e ricerca tangibile presso il Planetarium di Roma;
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la Polonia con la realizzazione di una tempesta artificiale all’interno di un laboratorio ad alta tensione presso l’università AGH per la Scienza e la Tecnologia (Cracovia);
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la Spagna dove i batteri dello stagno presso il giardino botanico reale Juan Carlos I di Madrid sono stati usati per produrre elettricità;
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il Belgio dove è stato riprodotto un ecosistema virtuale presso la pista da ballo del Palais des Beaux-Arts a Bruxelles.
La Notte dei Ricercatori Europei incentiva la ricerca, facendo interessare un numero maggiore di giovani europei alla carriera scientifica, ha affermato il Commissario europeo all’istruzione, alla cultura, al multilinguismo e alla gioventù, Androulla Vassiliou. "La ricerca è fondamentale per la futura competitività dell’UE nel mondo globalizzato, per favorire la crescita sostenibile e creare quei posti di lavoro di cui l’Europa ha urgente bisogno”, ha concluso il Commissario.
Alla fine di settembre sarà pubblicato il nuovo invito per partecipare alla Notte dei Ricercatori Europei 2011.
Notte dei Ricercatori Europei 2010