UE: nuovi controlli per banche, assicurazioni e mercati azionari
Tre nuove autorità di vigilanza europee (AVE) con poteri consultivi e maggiori responsabilità, che andranno a sostituire gli attuali comitati, e un comitato europeo (CERS) per sorvegliare i mercati e segnalare rischi sistemici per l'economia europea. Sono alcune delle novità introdotte dal pacchetto legislativo sul nuovo Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS), approvato lo scorso 22 settembre dal Parlamento Europeo, che modifica il modo in cui, dal 2011, saranno controllati banche, assicurazioni e mercati azionari.
Inoltre la protezione dei consumatori è stata posta al centro del lavoro delle nuove autorità europee.
Secondo le nuove disposizioni, quindi, le autorità di vigilanza (AVE) avranno nuovi poteri per sciogliere gli eventuali conflitti fra i supervisori finanziari nazionali e per adottare un divieto temporaneo su specifici prodotti finanziari:
- saranno in grado di monitorare l'implementazione da parte delle autorità nazionali delle regole comunitarie e, nel caso ciò non avvenga correttamente, potranno trasmettere alle stesse una raccomandazione, illustrando l’azione necessaria per conformarsi al diritto dell'Unione. Nel caso in cui l'autorità nazionale continuasse a non rispettare le norme europee, potranno imporre direttamente le loro decisioni sulle istituzioni finanziarie nazionali per rimediare a tali violazioni;
- in caso di disaccordo tra le autorità di vigilanza nazionali, quelle europee avranno la possibilità di imporre una mediazione ed eventualmente applicare decisioni vincolanti direttamente all'istituto finanziario in questione. Potranno inoltre intervenire per mediare le dispute su propria iniziativa, senza dover essere invocate a livello nazionale;
- potranno indagare su tipologie diverse di istituzioni finanziarie, prodotti finanziari o attività finanziarie per valutarne il livello di rischio e se necessario emettere segnalazioni al riguardo. Nei casi in cui la legislazione finanziaria lo prevedeva, le autorità europee possono anche proibire temporaneamente o ridurre le attività finanziarie o i prodotti che pongono un rischio, e chiedere alla Commissione di proporre una legislazione per rendere permanente tale divieto.
I poteri del Parlamento e della Commissione
Il Parlamento Europeo avrà potere di veto sulle candidature a Presidente delle autorità europee e di esprimersi in merito allo sviluppo degli standard tecnici e sulle misure di applicazione delle nuove norme.
Il presidente e i vicepresidenti della Commissione per gli affari economici e finanziari del PE saranno periodicamente aggiornati dal Presidente del CERS sulle attività del CERS in incontri confidenziali.
La Commissione, le AVE e il CERS potranno richiedere al Consiglio di dichiarare un'emergenza.
Il Parlamento avrà anche il diritto di chiedere al Consiglio di dichiarare un'emergenza, attraverso risoluzioni e interrogazioni, cosi come ha il potere di formulare richieste al Consiglio e alla Commissione su qualsiasi altro argomento.