UE: un marchio europeo per il commercio elettronico sicuro
Adottata una nuova risoluzione per sostenere il commercio elettronico all'interno del mercato comunitario. Il documento, approvato martedì scorso dal Parlamento europeo, delinea una serie di proposte volte a contrastare la frammentazione del mercato interno online e ad incentivare il commercio elettronico transfrontaliero, garantendo la tutela dei diritti dei consumatori.Nella risoluzione il Parlamento propone di:
- uniformare le regole sul commercio on line;
- diffondere la fatturazione elettronica;
- semplificare l'obbligo di dichiarazione IVA e introdurre una "fatturazione semplificata" per la vendita per corrispondenza;
- creare uno "sportello unico" europeo per la gestione amministrativa delle diverse norme nazionali;
- assicurare l'accesso alla banda larga in tutta l'UE entro il 2013.
Per garantire agli utenti maggiore tutela giuridica, gli europarlamentari hanno suggerito l'introduzione di un controllo esterno in merito a servizi elettronici specifici (come l'internet banking), al fine di migliorare i sistemi di protezione dei consumatori (compresa la lotta alle frodi con le carte di credito).
Al fine di accrescere la fiducia dei consumatori è stata promossa l'introduzione di un marchio di fiducia per il commercio elettronico, che possa aiutare gli utenti a riconoscere i commercianti on line affidabili.
L'obiettivo è la creazione di un sistema transfrontaliero europeo di marchi di fiducia in grado di sostenere le aziende dell'UE nel superamento dei confini dei rispettivi mercati interni.
"Il commercio elettronico", ha affermato l'eurodeputato Pablo Arias Echeverria, "è uno strumento con grandi potenzialità per migliorare la competitività dell'economia dell'Unione europea e del mercato interno europeo, e può fornire grande valore e opportunità per i cittadini e le imprese europee in questo momento di tensione finanziaria".
Risoluzione sul completamento del mercato interno per il commercio elettronico