Industria chimica sostenibile, le scadenze di REACH

Chemistry - immagine di David VignoniLa Commissione Europea invita le imprese a registrare, entro il 30 novembre 2010, le sostanze chimiche di uso più comune o più pericolose, in attuazione di ''REACH", il regolamento europeo entrato in vigore nel 2007 e finalizzato a migliorare la protezione della salute umana e dell'ambiente attraverso l'identificazione delle sostanze chimiche e dei loro componenti.

E' stato anche ricordato che entro il 3 gennaio 2011 le imprese devono notificare all'Agenzia europea per le Sostanze chimiche (Echa), la classificazione e l'etichettatura delle loro sostanze chimiche.

Al 10 settembre sono stati presentati all'Echa 4.000 incartamenti con un tasso d'incremento piuttosto accelerato.

In particolare la Commissione incoraggia i dichiaranti capofila a procedere alla registrazione entro il prossimo 30 settembre, in modo da poter disporre di un margine di sicurezza in caso sorgessero problemi con le stesse registrazioni, nonchè di un tempo sufficiente per consentire agli altri dichiaranti di presentare i loro incartamenti prima della fine di novembre.

"E' un compito oneroso, ma la nostra industria chimica deve essere sostenibile" ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, responsabile per l'industria e l'imprenditoria, nel sollecitare - assieme al collega per l'ambiente Janez Potocnik - "tutte le imprese interessate a inoltrare i loro incartamenti completi e in tempo utile".

La Commissione europea e l'Echa, tramite alti funzionari e le associazioni industriali, grazie anche alle informazioni in 22 lingue dell'Ue, stanno lavorando congiuntamente per aiutare le imprese a gestire le operazioni richieste.

REACH - Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemical substances