UE: ridefinire il bilancio europeo in vista del 2020

Prosegue il dibattito sulla Politica Agricola Comune (PAC) avviato nel 2009, in vista della revisione del budget comunitario che si svolgerà nel mese di ottobre. Le negoziazioni principali verteranno sulla definizione degli aiuti agricoli, che attualmente rappresentano il 40% delle spese sostenute dall'UE.

Gli aiuti al settore agricolo dovrebbero costituire un terzo del budget europeo, ha affermato il Commissario per la programmazione finanziaria e il bilancio comunitario, Janusz Lewandowski, al fine di:

• garantire una competizione corretta tra i produttori europei e quelli stranieri,
• favorire un'allocazione differenziata delle risorse a favore della ricerca, dell'innovazione e dello sviluppo..

Ma la ridefinizione del budget europeo lungo questa linea risulta ardua, poiché "il settore agricolo è difeso da numerose lobby e rimarrà sempre una parte consistente del bilancio comunitario", ha proseguito il Commissario.

Le posizioni degli Stati membri sulla ridefinizione del budget sono diverse; la Francia si è schierata sulla difensiva, mentre Austria e Germania invocano controlli più severi. Infine, i Paesi più poveri dell'Europa orientale sono alla ricerca di maggiori aiuti. A tal proposito il Commissario ha confermato il supporto dell'UE alle aree più povere, nonostante i tagli proposti dagli Stati membri più ricchi.

Il prossimo ottobre sarà definito il nuovo piano di spesa dell'UE che determinerà il budget europeo per il periodo 2014-2010.

Tra le principali sfide previste nell'ambito delle negoziazioni figurano i tagli alle spese amministrative. L'Unione, ha proseguito il Commissario, non deve provare a risolvere i propri problemi creando nuove istituzioni, ne va della credibilità dello stesso progetto comunitario. Quello di cui abbiamo bisogno, ha concluso il Commissario, è un controllo maggiore sulle istituzioni esistenti.

Programmazione finanziaria e il bilancio comunitario