In arrivo incentivi per assunzioni titolari di protezione internazionale

Lavoro - Photo credit: Foto di StockSnap da Pixabay L'agevolazione, in forma di esonero contributivo, è destinata alle cooperative sociali per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2018.

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La legge di bilancio 2018 (legge 205-2017) ha previsto due diversi tipi di incentivi, per una durata massima triennale, per le cooperative sociali che, nel corso del 2018, hanno assunto a tempo indeterminato persone a cui è stato riconosciuto lo status di protezione internazionale e donne vittime di violenza di genere inserite in appositi percorsi di protezione debitamente certificati.

Il decreto interministeriale con i criteri di assegnazione dell'incentivo per le assunzioni di titolari di protezione internazionale è stato firmato dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ed è stato trasmesso al Ministero dell'Interno per la firma di concerto.

L'agevolazione è concessa sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali complessivi a carico delle cooperative sociali dovuti per le assunzioni, con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL, nel limite massimo di 350 euro su base mensile.

Il contributo si applica per ciascuno degli anni dal 2018 al 2020, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato decorrente dal 1° gennaio 2018 e con riferimento ai contratti stipulati non oltre il 31 dicembre, per le persone cui è stato riconosciuto lo status di protezione internazionale a partire dal 10 gennaio 2016.

Il beneficio sarà riconosciuto in base all'ordine cronologico di invio della domanda all'INPS da parte delle cooperative sociali e comunque fino all'esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano a 500mila euro annui per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, per un totale di 1,5 milioni di euro.

Non verranno riconosciute ulteriori agevolazioni, salvo eventuale integrazione delle risorse da parte del Ministero.

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