UE: tutelare la privacy dei cittadini europei
Sviluppare un approccio ambizioso e proattivo per tutelare la privacy e rafforzare il meccanismo per la protezione dei dati nell'UE, questo il monito del Garante Europeo per la Protezione dei Dati (EDPS), Peter Hustinx, pronunciato giovedì scorso durante la Conferenza europea per la Privacy e la Protezione dei Dati svoltasi a Praga.Nell'attuale contesto globale, caratterizzato dalla diffusione di nuove tecnologie, il rischio di perdere rilevanza ed effettività nei meccanismi per la protezione dei dati è in continua ascesa, ha affermato l'EDPS. A tal fine è necessario che l'UE definisca un sistema normativo comprensivo per tutelare la privacy dei propri cittadini, basato sui seguenti elementi:
- l'integrazione della "privacy by design" (privacy a partire dalla progettazione) e della "privacy by default" (privacy basata sui parametri controllati dagli utenti);
- l'attribuzione di maggiori responsabilità ai garanti della privacy;
- l'attribuzione di poteri esecutivi più forti alle autorità per la protezione dei dati.
L'EDPS ha inoltre invitato la Commissione europea a definire nel breve termine le proprie conclusioni sulla consultazione pubblica avviata nel 2009 in merito al futuro della legislazione comunitaria per la protezione dei dati.
E' probabile che la Direttiva europea per la Protezione dei Dati venga modificata, ha infine sottolineato l'EDPS, ma nel farlo la Commissione dovrà considerare le reali necessità dei cittadini europei, senza ridurre gli standard dei propri obiettivi.
Garante Europeo per la Protezione dei Dati - Conferenza di Praga 2010