MSE-ANCE: accordo per l’internazionalizzazione delle imprese di costruzione
Il Presidente dell’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, e il Viceministro per lo Sviluppo Economico hanno firmato un Accordo quadro nel quale si prevede che il finanziamento delle iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese avvenga in collaborazione tra pubblico e privato, con una partecipazione pubblica fino al 50%, anche attraverso l’Ice.
Come sottolinea il Viceministro Urso l'Accordo si propone, attraverso strumenti immediatamente operativi, di creare le migliori condizioni per favorire l’interscambio e la penetrazione delle aziende edili nei nuovi mercati, migliorandone la competitività internazionale.
L’intento è sostenere l’espansione e il consolidamento all’estero delle piccole e medie imprese di costruzione italiane attraverso un supporto a tutto campo: dalla formazione degli operatori all’assistenza tecnica sugli aspetti economici, fiscali e previdenziali internazionali, fino all’organizzazione di missioni di filiera nei mercati in ascesa.
“Siamo molto soddisfatti di quest’intesa - dichiara il Presidente Ance Buzzetti - che nasce soprattutto per favorire interventi in un’ottica di lungo termine, per superare insomma una cultura dell’internazionalizzazione “spot” a favore di una presenza più strutturata e stabile delle nostre imprese, specie quelle piccole e medie, nei mercati esteri”.
In particolare gli strumenti e i servizi previsti dall’Accordo Ance-Mse si rivolgono sia verso i mercati esteri, con azioni promozionali e comunicazione della qualità della produzione nazionale, sia verso le imprese stesse, favorendone l’aggregazione nell’approccio ai mercati internazionali e accompagnandole in forme di collaborazione a vari livelli con le controparti straniere.