Garanzia Italia operativa anche per i prestiti obbligazionari
SACE, ABI e Aifi annunciano l’avvio dell’operatività anche per i titoli di debito di Garanzia Italia, lo strumento previsto dal decreto Liquidità per sostenere, attraverso la garanzia di SACE e la controgaranzia dello Stato, la continuità e la ripartenza delle attività economiche e d’impresa danneggiate dall’emergenza Covid-19.
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Le operazioni di questo tipo si sono infatti affiancate, insieme a quelle di factoring e leasing, a quelle di finanziamento previste dal decreto tra gli interventi a sostegno della liquidità delle imprese che possono beneficiare delle garanzie di Stato.
SACE, anche a seguito del confronto con l’Associazione bancaria italiana (ABI) e l’associazione del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (Aifi), ha definito i termini e le condizioni che disciplinano il rilascio delle garanzie da parte di SACE a beneficio dei sottoscrittori di prestiti obbligazionari emessi da società italiane, strutturate per il tramite di banche, fondi di debito e istituzioni finanziarie, e che abbiano ricevuto un rating minimo pari a BB. In base alle disposizioni, i prestiti obbligazionari dovranno essere destinati a sostenere attività in Italia, tra cui capitale circolante e investimenti.
Garanzia Italia: le modalità operative per i prestiti obbligazionari
L’emissione obbligazionaria, da sottoscriversi per intero, dovrà avere una durata non superiore a 6 anni, con la possibilità per le imprese beneficiarie di avvalersi di un preammortamento di durata fino a 36 mesi.
Il rilascio delle garanzie avverrà online attraverso il portale dedicato Garanzia Italia sviluppato da SACE, dove le banche e le istituzioni finanziarie interessate – una volta ultimata la propria istruttoria sulla richiesta di organizzazione dell’emissione obbligazionaria - potranno inserire le proprie domande e ottenere le relative garanzie, controgarantite dallo Stato, in tempi brevissimi.
Il portale è stato pensato come un percorso digitale, semplice e veloce, in grado di ricevere e gestire richieste, effettuando i controlli di conformità sui documenti in maniera automatizzata. Tutto ciò con l’obiettivo di fornire alle imprese nel minor tempo possibile la liquidità necessaria a fronteggiare l’emergenza Covid-19.
SACE e le due associazioni, anche alla luce della futura operatività, continueranno ad adoperarsi per rendere lo strumento di garanzia dei titoli di debito ancora più efficiente e massimizzare i suoi vantaggi per le imprese ed il mercato dei capitali.
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