Nuova provvista CDP da 5 miliardi rimpingua i prestiti per le PMI
Grazie alla convenzione, a partire dal 1° marzo 2010 le banche potranno sottoscrivere nuovi contratti di finanziamento con CDP ed evitare interruzioni nell’erogazione dei finanziamenti alle aziende.
La seconda tranche del Plafond verrà ripartita in tre quote:
- la prima quota, di importo pari a 3 miliardi di euro, verrà assegnata in funzione della quota di mercato di ciascun istituto di credito nei confronti delle PMI – aggiornata al 31 dicembre 2009 - come già previsto per la Prima Tranche; viene confermata anche la percentuale del 15% riservata al sistema del credito cooperativo;
- la seconda quota, pari all’ammontare della prima tranche eventualmente rimasta inutilizzata al 28 febbraio 2010, sarà ripartita quale Quota Premiale tra le sole banche che avranno utilizzato, anche parzialmente, la porzione della Prima Tranche loro destinata;
- infine, la terza quota, pari a 2 miliardi di euro, sarà una Quota a Sportello, a disposizione delle banche che avranno esaurito le quote precedenti dalle stesse opzionate, nel rispetto di alcuni limiti di concentrazione. Le risorse della “Quota a Sportello” si incrementeranno degli eventuali residui non utilizzati sulla Prima Quota e su quella Premiale.
Le banche avranno a disposizione quattro mesi, dal 1° marzo al 30 giugno 2010, per sottoscrivere i nuovi contratti di finanziamento con CDP. Per la Prima Quota e alla Quota Premiale il periodo di utilizzo terminerà il 28 febbraio 2011, per la Quota a Sportello il 28 febbraio 2012.
(a cura di Alessandra Flora)