Emilia-Romagna: il nuovo Piano Territoriale Regionale - PTR
- sussidiarietà e proporzionalità di mezzi e fini;
- trasparenza;
- cooperazione istituzionale;
- concertazione sociale;
- partecipazione.
Nel documento approvato dalla regione il "capitale territoriale" non è dato esclusivamente dalle risorse e dalle energie del sistema imprenditoriale, ma riguarda i sistemi locali nel complesso, il loro dinamismo e la loro capacità di innovazione, che si traduce nel concetto di Regione-Sistema, cioè integrazione e messa in rete di città e territori attraverso:
- percorsi di mobilità sostenibile di persone e merci;
- telecomunicazioni a banda larga;
- una rete di sicurezze sociali, dai servizi domiciliari ai grandi centri di cura;
- collaborazione per la ricerca e il trasferimento tecnologico tra Università e centri di ricerca pubblici e privati.
La pianificazione del territorio ha anche l'obiettivo di contenere l'utilizzo del territorio e riqualificare il paesaggio urbano ed extraurbano, affidando questo compito soprattutto alle reti infrastrutturali e eco-sistemiche, così da collocare gli insediamenti produttivi in aree che siano già ecologicamente attrezzate.