MIUR – contributi agli Enti locali per edilizia scolastica

Scuola - Photo credit: Image by Wokandapix from PixabayA disposizione 50 milioni di euro per la progettazione di interventi di messa in sicurezza e di adeguamento sismico delle scuole in tutto il territorio nazionale.

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“Si tratta di risorse attese e da tempo richieste dagli Enti territoriali”, ha spiegato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, commentando la pubblicazione del bando dedicato a “Comuni e Province che spesso non hanno i fondi necessari per la fase di progettazione che è essenziale per l’avvio effettivo delle opere”.

I contributi possono essere richiesti dagli Enti locali proprietari e/o competenti sugli edifici di proprietà pubblica adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado.

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Ogni ente locale può presentare la propria candidatura con riferimento a uno o più edifici scolastici, entro un massimo di:

  • quattro candidature per ciascun Comune e/o Unione di Comuni,
  • cinque candidature per i Comuni capoluogo di Provincia,
  • otto candidature per ciascuna Provincia e/o Città metropolitana.

Sono ammesse alla procedura le richieste di contributo per affidamenti di incarichi di progettazione per interventi di messa in sicurezza di edifici adibiti ad uso scolastico, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.

L’importo richiesto per l’affidamento dell’incarico di progettazione con riferimento ad ogni singolo edificio non potrà essere superiore all’8% dell’importo presunto dei lavori, comprensivo di I.V.A. e oneri previdenziali, e deve in ogni caso garantire il raggiungimento della progettazione esecutiva.

Le domande potranno essere inviate a partire da 25 marzo ed entro il 18 aprile 2019.

Ai fini di valutazione delle candidature si terrà conto di criteri quali la vetustà degli edifici adibiti a uso scolastico, la sismicità della zona, la mancanza dell’agibilità, eventuali provvedimenti o ordinanze di chiusura degli edifici ed eventuali quote di cofinanziamento.

Una volta approvata la graduatoria, i beneficiari riceveranno apposite linee guida con indicazione del termine di aggiudicazione della progettazione e delle modalità di rendicontazione. All'atto del finanziamento gli Enti potranno richiedere il 20% del contributo in anticipazione, un ulteriore 30% all’atto dell’aggiudicazione e, poi, il saldo alla presentazione del verbale di validazione del progetto esecutivo e della determinazione di approvazione della regolarità di esecuzione del servizio.

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