UE: accordo raggiunto sulla liberta' di accesso e all'uso di Internet

www - immagine di Sasa StefanovicIl Parlamento Europeo e il Consiglio dei Ministri Europeo hanno raggiunto un accordo sulla Riforma del sistema di telecomunicazioni in Europa, oggetto di numerose discussioni, concentratesi soprattutto sulla regolamentazione europea per l'accesso ad Internet e sui sistemi di tutela degli internauti. Grazie ad un comitato di conciliazione, il 5 novembre 2009 i due organi istituzionali hanno concordato le garanzie relative alla "libertà di accesso e all'uso di Internet".

L'accordo raggiunto si propone di garantire "la libertà di accesso e all'uso di Internet rispettando i diritti fondamentali e le libertà naturali delle persone, come garantiti dalla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, e i principi generali della legislazione comunitaria".

Tale accordo apre la strada per l'entrata in vigore della Riforma (proposta dalla Commissione Europea nel 2007), che comprende i documenti seguenti:

  • 5 direttive (direttiva Struttura, direttiva Accesso, direttiva Autorizzazione, direttiva Servizio Universale, direttiva e-Privacy);
  • un regolamento volto all'istituzione di un nuovo organismo comunitario (BEREC) incaricato di migliorare il funzionamento del mercato interno delle reti e dei servizi di comunicazioni elettroniche;
  • una direttiva che, riformando quella sul GSM del 1987, consente ai telefoni 3G l’utilizzo delle frequenze GSM.

Il "pacchetto" è finalizzato a:

  • rafforzare la competizione e i diritti dei consumatori nei mercati europei delle telecomunicazioni;
  • facilitare e garantire a tutti i cittadini europei la connessione Internet a banda larga;
  • assicurare la trasparenza e la neutralità di Internet;
  • migliorare l'informazione del consumatore e le misure di protezione dei dati personali del consumatore;
  • garantire un accesso migliore ai servizi di emergenza;
  • incoraggiare la competizione e gli investimenti nei network di accesso di nuova generazione (NGA).
Viene garantito, inoltre, il diritto del consumatore a cambiare, nel corso di un giorno lavorativo, il proprio operatore telefonico (sia telefonia fissa che mobile) mantenendo il vecchio numero di telefono.
 
L'accordo sulla "libertà di accesso e all'uso di Internet," ha affermato Viviane Reding (Commissario Europeo delle Telecomunicazioni), non ha precedenti nel mondo e dimostra la serietà adottata dall'UE in materia di diritti fondamentali, nel contesto della società dell'informazione.
 
Tra il 23 e il 26 novembre 2009  il Parlamento Europeo e il Consiglio dei Ministri Europeo saranno chiamati a votare per l'approvazione definitiva della Riforma, che entrerà in vigore nel 2010.