Toscana: qualità, innovazione e garanzie bancarie per rilanciare il settore nautico
In particolare, "nuove tecnologie e materiali di costruzione, nuovi sistemi di propulsione e nuovi combustibili collegati alla green economy e maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale".
Riguardo la questione dell'acceso al credito, "per sostenere il settore e le imprese che vi operano la Regione si e' fatta garante presso le banche per consentire finanziamenti che altrimenti non sarebbero stati concessi: dall'inizio dell'anno sono stati stanziati attraverso Fidi Toscana, la finanziaria della Regione, 60 milioni di euro, capaci di garantire prestiti per oltre 900. Risorse che saranno di nuovo messe a disposizione anche nel 2010''.
E' stata segnalata anche la necessita' di una nuova organizzazione del lavoro, capace di abbattere i costi a monte (progettazione, approvvigionamento delle materie prime) e a valle (commercializzazione), prospettando la possibilita' di andare verso cantieri 'distributori di appalti' con un'ampia e qualificata base di maestranze alle dirette dipendenze.
Il settore resiste nonostante un anno di crisi in cui i principali produttori mondiali hanno registrato cali del 40% nelle vendite; la societa' di consulenza Mc Kinsey ha previsto per nei prossimi tre anni un recupero molto veloce: stagnazione nel 2010, +5-7% nel 2011, +10% nel 2012 per arrivare nel 2013 ai livelli del 2007. ''Decisiva - ha concluso l'assessore - sara' la capacita' del settore della nautica di innovare e di lanciare nuovi modelli".