Terremoto – INPS, novita' su sospensione tasse e contributi
L'INPS annuncia l'estensione della sospensione dei versamenti tributari e contributivi nei territori colpiti dal sisma
> Decreto Terremoto – contributi a Comuni per studi microzonazione sismica
> Confindustria – Fondo per imprese colpite da terremoto
Nell’ambito degli interventi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, a causa dell’aggravarsi delle conseguenze degli eventi calamitosi e del verificarsi di nuovi eventi sismici, con messaggio n. 2174 del 25 maggio 2017 l'INPS ha fatto sapere che sono stati individuati nuovi Comuni interessati dalla proroga e sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi.
Tali Comuni, tutti localizzati in Abruzzo, sono:
- Barete (AQ);
- Cagnano Amiterno (AQ);
- Pizzoli (AQ);
- Farindola (PE);
- Castelcastagna (TE);
- Colledara (TE);
- Isola del Gran Sasso (TE);
- Pietracamela (TE);
- Fano Adriano (TE).
I contributi previdenziali ed assistenziali per i quali è disposta la sospensione del pagamento sono quelli con scadenza legale di versamento dal 18 gennaio 2017 al 30 settembre 2017.
Per poter usufruire della sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi, i soggetti destinatari della misura dovranno produrre apposita domanda alla sede INPS competente utilizzando il modello “SC90-C” reperibile nel menù “Prestazioni e servizi” nella sezione “tutti i moduli” del sito www.inps.it.
Potrà essere presentata un’unica domanda, fermi i rispettivi requisiti, anche qualora la sospensione interessi la contribuzione dovuta a più di una gestione previdenziale.
Per le aziende agricole assuntrici di manodopera e per i lavoratori autonomi agricoli dovrà essere trasmessa l’apposita istanza telematica presente nei servizi telematici per l’agricoltura del sito dell'INPS. L’Istituto verificherà la sussistenza dei requisiti, recuperando gli eventuali contributi indebitamente sospesi con l’applicazione dell’ordinario regime sanzionatorio.
Il messaggio contiene, inoltre, altri chiarimenti, tra cui le disposizioni che disciplinano la verifica della regolarità contributiva dei professionisti e degli operatori economici impegnati nell’attività di ricostruzione, riparazione e ripristino degli immobili danneggiati e le indicazioni in merito alla notifica degli avvisi bonari e dei verbali di accertamento ispettivo.
> Messaggio INPS 25 maggio 2017, n. 2174
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