SPOCS: semplificare i servizi elettronici transfrontalieri delle amministrazioni pubbliche
SPOCS è l'acronimo di un progetto pilota condotto da Austria, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Polonia che la Commissione europea cofinanzierà per sviluppare nuove soluzioni tecniche e rafforzare la qualità dei servizi elettronici transfrontalieri offerti dalle amministrazioni pubbliche, al fine di dotare, entro la fine dll'anno, ogni Stato membro, di sportelli unici che permettono alle imprese di espletare formalità amministrative on-line.
Con il 70% del PIL dell’UE, il mercato interno dei servizi è il motore principale della crescita e dell’occupazione in Europa, ma, a differenza della libera circolazione delle merci, che è ormai una realtà nell’UE, non ha ancora espresso il suo pieno potenziale per la presenza di ostacoli amministrativi e giuridici che impediscono ai fornitori di servizi di stabilirsi in altri paesi e di interoperare al di là dei confini nazionali.
Il progetto pilota SPOCS (Simple Procedures Online for Cross-border Services , semplificare i servizi transfrontalieri online) è un progetto su vasta scala cofinanziato dal Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni della Commissione europea, che promuove l’innovazione e la competitività attraverso una vasta diffusione e un miglior ricorso alle tecnologie delle comunicazioni da parte di cittadini, imprese e governi. Il programma fa parte del Programma europeo per la competitività e l’innovazione che intende incoraggiare la competitività delle imprese europee ed è dotato di un bilancio di oltre 3,6 miliardi di euro per il periodo dal 2007 al 2013.
I progetti pilota su vasta scala sono guidati dai paesi partecipanti e hanno la finalità di attuare soluzioni tecnologiche che agevolano i servizi transfrontalieri a livello nazionale, regionale e locale. Il loro scopo è individuare specifiche comuni da perfezionare e divulgare e rendere possibile l’intercomunicazione e l’interoperabilità tra le diverse soluzioni nazionali in modo da permettere ai cittadini e alle imprese di trarre il massimo vantaggio dal mercato unico.
Il progetto SPOCS si basa sul lavoro fatto in precedenza attraverso altri progetti su vasta scala, che permettono ai cittadini europei di utilizzare la loro identità elettronica e di avere accesso ai servizi pubblici ovunque si trovino in Europa, nonché su un progetto che permette alle imprese di partecipare in linea ad appalti pubblici in tutta l’Unione europea .
Nel 2008 la Commissione ha avviato anche il progetto SOS - Smart Open Services sull’interoperabilità transfrontaliera delle cartelle cliniche elettroniche.