Investimenti energetici e infrastrutturali per oltre 4 miliardi in Montenegro
“Con gli investimenti in energia e infrastrutture che abbiamo messo in campo, del valore di 4-5 miliardi di euro, l’Italia punta a diventare il primo investitore estero in Montenegro”. Questo il commento del Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola al termine della missione nella capitale del Montenegro, Podgorica, dove ha incontrato il Primo Ministro Djukanovic, il Ministro dello Sviluppo Economico Vujovic e il Ministro dei Trasporti Lompar.
- Terna prevede la realizzazione di una connessione sottomarina tra Pescara e Tivat lunga circa 400 km, dalla capacità iniziale di 1000 Mega Watt;
- A2A ha in progetto un primo gruppo di 4 centrali idroelettriche per 240 MW;
- Enel è interessata alla realizzazione di un impianto a carbone da 800/1200 MW in collaborazione con Duferco, che a sua volta è pronta a realizzare un termovalorizzatore da 80 MW.
Il secondo accordo sulle infrastrutture, prevede un investimento italiano per la progettazione della linea che collega il porto montenegrino di Bar con la capitale serba Belgrado di 1,5 milioni di euro, di cui 1 milione stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nel futuro saranno possibili ulteriori investimenti in campo infrastrutturale, ad esempio per lo sviluppo di porti turistici.