Chimica: da Bruxelles nuove regole per la sicurezza con i biocidi
La bozza legislativa presentata a Bruxelles prevede:
- Introduzione di nuovi criteri per il graduale ritiro dal mercato delle sostanze pericolose, più in particolare per i composti cui sia dimostrata una correlazione significativa con l’insorgere di tumori e problemi per la fertilità.
- Estensione dello scopo della legislazione anche ai prodotti che sono stati trattati con biocidi, per esempio mobilio e vestiario, che dovranno essere trattati con sostanze autorizzate. Tutti gli articoli che entrano a contatto con biocidi autorizzati dovranno indicarlo sull’etichetta per tutelare il diritto all’informazione dei consumatori che potranno così, spiega una nota diffusa a Bruxelles, “scegliere sapientemente i prodotti, proteggere i bambini e i soggetti allergici”.
- semplificazione della procedure di autorizzazione con nuovi incentivi alle imprese per lo sviluppo di prodotti più sicuri.
La redazione della “lista nera” delle sostanza da eliminare dal mercato europeo sarà responsabilità dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) che studierà gli effetti dei biocidi sulla salute così da deciderne l’autorizzazione a livello europeo. L’agenzia, responsabile anche per l’applicazione della Direttiva Reach sulle sostanze chimiche pericolose, coordinerà poi le attività di studio sui rischi per le sostanze attive del Centro di ricerca congiunto della Commissione europea a Ispra (Torino).
La proposta di legislazione dovrebbe entrare in vigore nel 2013 e sarà direttamente applicabile in tutti gli stati dell’Unione europea dal momento che la proposta di Bruxelles converte la direttiva in regolamento.
(Maria Cristina Nanni)