Nanomateriali: il Parlamento Europeo chiede maggiore sicurezza e controllo

Una maggiore prudenza nell'utilizzo dei nanomateriali e delle nanotecnologie è fondamentale per garantire sicurezza ai consumatori e ai lavoratori. Il Parlamento Europeo ha oggi votato una relazione in cui si evidenziano i benefici per lo sviluppo economico dell'Unione Europea ma dove si raccomanda anche di elaborare un quadro legislativo che consenta un'applicazione controllata dei nanomateriali.

Nella relazione si chiede di introdurre nella legislazione europea una definizione scientifica esaustiva di nanomateriale. Alla Commissione viene anche richiesto di redigere entro il giugno 2011 un inventario dei diversi tipi e impieghi dei nanomateriali sul mercato europeo, attraverso una apposita revisione del Regolamento REACH.

Ai consumatori dovranno essere fornite informazioni sull'uso di tali tecnologie nei prodotti di consumo, indicando chiaramente nell'etichettatura del prodotto tutti gli ingredienti presenti sotto forma di nanomateriali nelle sostanze, miscele o articoli.

Per quanto concerne la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, la Commissione dovrà valutare la necessità di rivedere la legislazione in materia di protezione dei lavoratori e di valutare l'ipotesi che tali prodotti siano utilizzati esclusivamente in sistemi chiusi sino a quando non sarà possibile rilevare e controllare l'esposizione in modo affidabile.

Infine, gli Stati membri dovranno proporre l'introduzione di una rete europea indipendente di vigilanza  sulle nanotecnologie e i nanomateriali, nonché un programma di ricerca di base e applicato relativo alla metodologia di detta vigilanza.